Giornata finale di grandissimo spettacolo sulla North Shore di Oʻahu, Hawaii: Tyler Wright e Barron Mamiya vincono il Lexus Pipe Pro presented by YETI. Seconda finale in carriera per Leonardo Fioravanti a Pipeline, che pareggia il punteggio di Mamiya e per un soffio non si aggiudica la vittoria
Per la seconda volta il surfista italiano di punta approda alla finale della prima gara del circuito della World Surf League, partito anche quest’anno da Banzai Pipeline.
Stavolta è stata scritta una nuova importante pagina di storia del surf italiano nel mondo, perchè Leo è riuscito ad arrivare dove non era mai arrivato prima, o meglio non c’era arrivato così vicino.


L’8 febbraio ha segnato per la terza volta l’approdo di Fioravanti ad un Finals Day di Pipeline e stavolta si è trattato di un testa a testa contro l’eroe locale, il 22-enne Mamiya, che già lo scorso anno aveva stupito tutti con una vittoria sensazionale.
Non è semplice per un italiano primeggiare in mezzo alla folla hawaiana che tifa un talentuoso surfer locale tra le sue onde di casa, ma Fioravanti c’è riuscito. Se nel 2023 (VEDI QUI) aveva raggiunto un secondo posto meritato ma senza pretese sul vincitore Jack Robinson, quest’anno Leo ha oggettivamente meritato una vittoria, e a confermarcelo è il punteggio totale della finale: 17,97 contro 17,97, un perfetto parimerito.
Il regolamento WSL afferma che in caso di pareggio a vincere sarà il surfista che ha ottenuto il punteggio maggiore su singola onda, e su questo Mamiya ha avuto la meglio grazie ad un tubo incredibile preso a backdoor, che gli è valso 9.80 contro i 9.10 di Leo.
Sui social network sfila il tam-tam di commenti che puntano il dito contro un criterio di giudizio falsato, che ha voluto favorire l’hawaiano a discapito dell’italiano. La polemica è stata alimentata non tanto dalla valutazione della singola onda, che oggettivamente è stata migliore di quella di Fioravanti, ma dal fatto che la combo dei due punteggi abbia proprio coinciso al centesimo, portando i due surfisti alla parità che inevitabilmente avrebbe poi sfavorito l’italiano.
9,80 contro un 9,10 può essere giusto? Questa è la domanda principale. Può darsi si come può darsi no, perchè sarebbe bastato anche solo un 9,11 del tubo di Leo per stravolgere il risultato finale. Questione di centesimi, anzi di un centesimo…
Ecco com’è andata tutta la batteria tra i due finalisti:
Centesimi a parte lo spettacolo offerto dai due atleti, entrambi in splendida forma, è stato davvero unico.
Dopo aver evitato il buzzer-beater su Jake Marshall (USA) nei quarti di finale, Mamiya si è dimostrato determinato regalando spettacolo in semifinale, quando ha lasciato il campione del mondo 2019 Italo Ferreira (BRA) in difetto di combo di punteggi per superare la sua combinazione quasi perfetta di 18,90 sul totale.
Ad ogni batteria di gara i totali delle due onde di Mamiya sono stati composti da un’onda di Backdoor e un’onda di Pipeline, e non sono mancati i perfect 10. Una volta partita la finale il local heroes ha subito replicato con questa strategia anche contro il nostro Leonardo Fioravanti (ITA).
Dopo aver aperto con un 8,17 a Pipeline, Mamiya ha rapidamente guadagnato altri due punteggi a Backdoor, tra cui il famoso 9,80 di cui parlavamo sopra, tutti nei primi sei minuti della finale da 35 minuti. Nel frattempo, Leo Fioravanti ha lottato per trovare un punteggio fino quasi ai primi 20 minuti dall’inizio. Ma dopo aver rotto il ghiaccio, l’italiano ha cambiato rapidamente le cose. Prima ha surfato un’onda da 8,83 poi un tubo stupendo a backdoor, che gli ha permesso di raggiungere i numeri totali di Mamiya.
Queste sono le parole di Fioravanti al termine della gara:
“Sono orgoglioso di me stesso e sono entusiasta di essere qui. Barron [Mamiya] mi aveva in combo, ma ho pensato: sai cosa, due onde Backdoor possono bastare. E aver bisogno di un 9.11 per poi ottenere un 9.10, bè questa è stata dura. È dura, ma sono molto orgoglioso di me stesso per essere tornato e per essermi dato questa possibilità. Congratulazioni a Barron. È uno dei più grandi surfisti di Pipe di tutti i tempi. Lo credo davvero.”


Grande spettacolo anche tra le ragazze
Raggiungendo la sua terza finale sull’onda più famosa di Oahu, la due volte campionessa del mondo Tyler Wright (AUS) ha ottenuto oggi la sua 17-esima vittoria nel Championship Tour. L’australiana ha indossato la maglia gialla della leadership ed ora è la numero 1 al mondo.
In passato Wright aveva vinto a Pipeline contro la cinque volte campionessa del mondo e medaglia d’oro olimpica Carissa Moore (HAW), quando proprio l’evento femminile si era spostato da Honolua Bay all’inizio della stagione 2021. Nel 2023 la Wright ha invece perso contro la surfer di casa Carissa Moore, ma oggi, ha sconfitto la campionessa del mondo in carica, l’americana Caitlin Simmers, per salire di nuovo sulla vetta del podio.
“Questa è una vittoria davvero speciale” – ha affermato Wright – “Ho sempre un po’ di paura qui perché mi sono infortunata così tante volte. Quest’anno è uno di quegli episodi in cui è stato davvero bello. L’anno scorso, mi sono infortunata molto più del solito, quindi tornare e vincere è semplicemente speciale”.
Le due finaliste di Pipeline rappresentano due generazioni distinte, una trentenne (Wright) e l’altra diciannovenne (Simmers), ma in passato avevano già condiviso una finale nel 2023 al Rio Pro, dove Simmers aveva vinto. Oggi i ruoli si sono invertiti, ma l’americana ha iniziato con un vantaggio iniziale. Poi entrambe hanno perso punteggi elevati dopo alcuni wipeout, prima che Wright riuscisse a trovare il primo punteggio degno di nota a metà heat. Quel suo barrel a Backdoor si è rivelato il momento decisivo della finale, facendo guadagnare la vittoria a Wright.


Lexus Pipe Pro Presented by YETI Women’s Final Results:
1 – Tyler Wright (AUS) 7.70
2 – Caitlin Simmers (USA) 3.94
Lexus Pipe Pro Presented by YETI Men’s Final Results:
1 – Barron Mamiya (HAW) 17.97
2 – Leonardo Fioravanti (ITA) 17.97
Lexus Pipe Pro Presented by YETI Women’s Semifinal Results:
HEAT 1: Tyler Wright (AUS) 15.17 DEF. Lakey Peterson (USA) 9.83
HEAT 2: Caitlin Simmers (USA) 17.67 DEF. Molly Picklum (AUS) 16.13
Lexus Pipe Pro Presented by YETI Men’s Semifinal Results:
HEAT 1: Barron Mamiya (HAW) 18.90 DEF. Italo Ferreira (BRA) 10.33
HEAT 2: Leonardo Fioravanti (ITA) 16.57 DEF. Ian Gouveia (BRA) 9.34
Lexus Pipe Pro Presented by YETI Women’s Quarterfinal Results:
HEAT 1: Lakey Peterson (USA) 6.50 DEF. Isabella Nichols (AUS) 1.50
HEAT 2: Tyler Wright (AUS) 11.84 DEF. Caroline Marks (USA) 3.50
HEAT 3: Caitlin Simmers (USA) 14.50 DEF. Sawyer Lindblad (USA) 1.43
HEAT 4: Molly Picklum (AUS) 8.10 DEF. Brisa Hennessy (CRC) 1.03
Lexus Pipe Pro Presented by YETI Men’s Quarterfinal Results:
HEAT 1: Italo Ferreira (BRA) 15.17 DEF. Miguel Pupo (BRA) 15.10
HEAT 2: Barron Mamiya (HAW) 14.50 DEF. Jake Marshall (USA) 14.00
HEAT 3: Ian Gouveia (BRA) 15.17 DEF. Kelly Slater (USA) 9.26
HEAT 4: Leonardo Fioravanti (ITA) 15.67 DEF. George Pittar (AUS) 8.00












