La ridente località di Limone sul Garda si è dimostrata perfetta sotto tutti i punti di vista per ospitare le fasi finali della Kermesse iridata.

Una grande festa che, come è già stato ribadito nel precedente comunicato, non si è curata più di tanto delle avverse condizioni atmosferiche, ma ha guardato dritto davanti a sé, ottenendo un meritatissimo 10 e lode per organizzazione dei percorsi, logistica, gestione degli atleti e soprattutto sicurezza. Infatti, proprio per la garantire la massima sicurezza degli atleti, la prova di vertical aveva subito già nel pomeriggio di ieri una modifica, come avvenuto nell’edizione 2016.

Dynafit, partner tecnico dell’evento, ha giocato molto bene le proprie carte. La sponsorizzazione è infatti biennale, a conferma che il brand vuole sposare al 100% questo tipo di manifestazioni, come già avvenuto per due gare di sci alpinismo molto famose, il Trofeo Sellaronda ed il Trofeo Mezzalama.
Tornando alla gara di oggi la finale di sky, i colpi di scena sono stati numerosi, garantendo uno spettacolo innegabile, incorniciato dal meraviglioso lago di Garda e dalle montagne alle sue spalle.

A vincere il francese Alexis Sevennec, del team Scott international e l’americana Megan Kimmel. Le fasi salienti del podio si sono giocate proprio nell’ultima parte in discesa, dove gli atleti si sono buttati a rotta di collo per aumentare, secondo dopo secondo, il vantaggio sugli avversari. Megan Kimmel, grazie alla vittoria di giornata sulla spagnola Orguè, sorpassata proprio durante l’ultima discesa, si laurea campionessa mondiale di specialità. Anche tra gli uomini ci poteva essere bagarre per scalzare dal primo posto di specialità l’italiano Tadei Pivk, oggi assente per problemi fisici, ma alla fine, grazie all’ottimo lavoro svolto durante l’intera stagione, si è comunque laureato campione del mondo. Assenti all’ultimo momento anche lo svizzero Remi Bonnet e l’italiano Marco De Gasperi, in lizza per la vittoria finale.

I cambi di ritmo degli scalatori nelle fasi in salita non hanno però reso giustizia ad atleti del calibro di Marco Moletto, fortissimo in salita, in quanto è proprio nell’ultima che si sono giocate le carte del podio finale. Qui lo scialpinista del Team Scott Alexis Sevennec ha staccato tutti arrivando in solitaria nella torcida di lungo lago Marconi. Per lui successo di giornata in 2h46’49”. Secondo posto per il britannico Hector Haines 2h51’41” e terzo per il bulgaro Kiril Nikolov 2h52’04”. Bene pure Rok Bratina 4° e Marco Moletto 5°. Nella gara in rosa sorpasso vincente per la Kimmel festeggiata al traguardo dopo 3h17’35” di gara. Alle sue spalle Laura Orguè 2ª in 3h18’42” e Celine Lafaye 3ª in 3h19’22”.

Per quanto riguarda il ranking di coppa alle spalle di Tadei Pivk troviamo Hassan Ait Chaou e Kirl Nikolov. Al femminile sul podio con la Kimmel sono invece salite laura Orguè e Yngvild Kaspersen.
Non solo coppa del mondo. A fare da cornice a un evento che ha richiamato sull’Alto Garda più di 1000 atleti da oltre 36 differenti nazioni anche una 10k dedicata a under 18 e neofiti della specialità. Qui ha vinto il sedicenne lecchese del Team Salomon Andrea Rota , sullo spagnolo Marti Teixido e sul valtellinese Andrea Prandi. Al femminile la finlandese Matleena Bostrom ha messo in fila la svizzera Jennifer Fiechter e la norvegese Torun Overgaard Aarvik.
CLASSIFICA FINALE Maschile
1 SEVENNEC Alexis – FRA
2 HAINES Hector – GBR
3 NIKOLOV Kiril – BUL
4 BRATINA Rok – SLO
5 MOLETTO Marco – ITA
6 VILLA Pablo – ESP
7 ANGERMUND Stian – NOR
8 EGEA CACERES – EUS
9 ANTONIOLI Daniel – ITA
CLASSIFICA FINALE Femminile