Va di scena a Dolceacqua, il piccolo borgo medievale a pochi passi dalla Francia, la Dolcenduro, il primo appuntamento Enduro della stagione, il 25 e 26 febbraio
Mountain bike e Liguria, un legame indissolubile rappresentato da sentieri famosi per mettere alla prova atleti e biciclette ed altrettanto conosciuti per la naturale capacità di saper regalare panorami mozzafiato, sempre in bilico tra Alpi e Mediterraneo.
Sarà per questo che molti agonisti organizzano qui intense sessioni di allenamento e test dei materiali mentre sempre più appassionati pianificano i loro tour e avventure proprio in questa regione. È infatti ormai chiaro che Liguria sia una regione che attrae biker nazionali e stranieri, caratterizzata da tanti luoghi diversi dove è possibile trovare servizi a loro dedicati e sentieri curati da trail builder sempre più esperti e attenti.
Sentieri a prova di Enduro
Dolceacqua è uno di questi luoghi, un piccolo borgo medievale a pochi passi dalla Francia. Questa vicinanza ha da subito influenzato il team locale, con un crescente interesse per la “frizzante” scena enduro della Costa Azzurra.
In questa porzione di estremo Ponente Ligure negli anni sono stati organizzati raduni e gare, tra queste la Dolcenduro, una competizione rinomata per essere più aspra che dolce, dotata di un carattere che ha creato attorno alla gara una fama quasi intimidatoria, tanto da essere scelta da atleti dediti alle competizioni internazionali per effettuare una prima valutazione del proprio stato di allenamento e della preparazione del mezzo.
Negli ultimi anni l’evento sportivo di Dolceacqua ha subito un interruzione dovuta prima a condizioni meteo proibitive e infine alla diffusione del Covid. Oggi la Dolcenduro fa il proprio ritorno, ripartendo dai passi di esordio quando l’obbiettivo era quello di divertirsi sui sentieri assieme a vecchi e nuovi amici, sperimentando i propri limiti, ma senza esasperazioni. L’ispirazione proviene dalle prime gare di enduro italiane, dove amatori e agonisti erano divisi solo dalla classifica.
Quest’anno l’organizzazione di Dolcenduro ha disegnato dunque un tracciato di gara meno impegnativo per lunghezza e dislivello ma che contiene tutti gli elementi per sfidarsi e sfidare gli altri concorrenti; un banco di prova “allegro ma non troppo” per dare ufficialmente il via alla stagione enduro 2023.
Nuova serie di 4 eventi
Sempre a proposito di territorio e luoghi dedicati al riding la gara inaugura la collaborazione italo/francese per la neonata rete di sentieri denominata: “Union Trails Area”.
Dolcenduro, Enduro du Bois Noir (16 aprile, Breil-Sur-Roya-F), Enduro des Merveilles (10 ottobre, Tende-F) ed Enduro del Mediterraneo il 10 dicembre a Bordighera saranno le quattro gare raccolte in un trofeo dedicato alla creazione di questa nuova area, che unisce la Valle Roya francese e italiana alle valli italiane di confine, per offrire in tutte le stagioni percorsi impeccabili e località dotate di servizi di qualità, ospitali ed autentiche.
Il programma di Dolcenduro 2023
Il primo appuntamento è a Dolceacqua (IM) il 25 e 26 febbraio con la Dolcenduro, aperta a MTB ed e-bike.
Il programma prevede per sabato 25 le ricognizioni/prove del percorso di gara e per domenica 26 la gara, composta da tre prove speciali, 31 km e 1.300 m D+/-, ridotta a due PS per la categoria Allievi e una PS per gli Esordienti.
La gara è iscritta al calendario FCI con l’ID per la MTB e ID per l’E-Bike.
Info e iscrizioni su: www.engage-sports.com/Dolcenduro-2023
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[fonte: comunicato stampa | foto: Monica Basso PhotoTeam Sports]
