Erano 253 i team al via della Ekirun 2016, la maratona a staffetta corsa oggi sulle strade del centro di Milano. La seconda edizione della manifestazione – organizzato da S.S.D. RCS Active Team in collaborazione con RCS Sport – ha visto primeggiare la squadra del Cus Pro Patria Milano (2h16:38 grazie alle prove di Alessandro Turroni, Domenico Palermo, René Cuneaz, Zohair Zahir, Dario Rognoni e Goran Nava), seguita da Don Kenya Runners (2h25:08) e Oliver Team (2h28:55). L’Oliver Team ha vinto anche la classifica riservata alle squadre unicamente femminili, questa volta in 2h49:28, con Lorenza Di Gregorio, Sabina Cangiamila, Chiara Rossi, Marta Latino, Alessandra Arcuri e Silvia Santini.
La formula dell’Ekirun, che ha origini giapponesi, prevede che ogni squadra sia composta da sei runner e percorra complessivamente la distanza della maratona: le frazioni sono tre “lunghe” e tre “corte”, e precisamente, nell’ordine, da 7,195km – 5km – 10km – 5km – 10km – 5km.
Il percorso oggi era allestito su un circuito di 5 km intorno al Parco Sempione e zona cambio all’interno dell’Arena Civica Gianni Brera, dove i suonatori dei tradizionali tamburi Taiko davano la carica a tutti i partecipanti. Gli atleti entravano dalla Porta Trionfale e uscivano dalla Porta Libitinaria dopo aver passato al compagno, nella zona cambio apposita, il caratteristico tasuki, la fascia da indossare a tracolla che costituisce il tipico testimone nelle gare di Ekiden. Atmosfera nipponica anche durante le premiazione, grazie agli origami realizzati a mano dall’artista Luisa Canovi donati ai vincitori.
Un evento coinvolgente, che trasmette i valori fondamentali della cultura giapponese, quali solidarietà, spirito di cooperazione, condivisione e divertimento, che è anche una bella occasione per correre insieme ad amici e colleghi (tante le squadre “aziendali” in campo) ma anche per vivere una giornata all’insegna del divertimento.
Ulteriori informazioni sul sito ekirun.it
Ufficio stampa Fidal