A Vermiglio, nella Val di Sole Bikeland, si sta per scrivere una pagina se non storica quanto meno originale della Coppa del Mondo di Ciclocross. Fra una settimana si svolgerà infatti, per la prima volta, una tappa ambientata sulla neve. Le aspettative sono tante, anche perché nessuno sa ancora cosa potrà accadere e come il fondo reagirà all’ondata di watt che Voss, Van Aert, Pidcock e tutti gli altri atleti scaricheranno sul tracciato.
Mai la Coppa del Mondo di ciclocross aveva raggiunto i 1.200 m di quota, e l’area dei Laghetti di San Leonardo è una pagina bianca a disposizione del team di Flanders Classics, che inizierà a lavorare sul percorso a partire da Sabato 4 Dicembre.
Il Ciclocross alle Olimpiadi invernali
“Una proposta innovativa” – afferma Tomas Van den Spiegel (CEO di Flanders Classics, la società che coordina la Coppa del Mondo) – “Il Ciclocross è una disciplina invernale ed abbinarla alla neve è un esperimento interessante. L’obiettivo non è solo quello di offrire un nuovo grande spettacolo, ma di bussare alla porta del CIO: il ciclocross sogna l’ingresso nel programma delle Olimpiadi Invernali, e Val di Sole può diventare un banco di prova importantissimo per rafforzare queste ambizioni”.
Martino Fruet highlander della bici
Non esiste un altro atleta così longevo e vincente, in nessuna disciplina. Martino Fruet ha corso e vinto ovunque ci vogliano gomme tassellate e pochi mesi fa, a 44 anni, ha conquistato un’ennesima maglia tricolore: quella di Campione Italiano di eMTB. Molto legato alla sua terra, di cui è perfetto testimonial, Val di Sole lo ha voluto come protagonista di questo video fuori dal comune, come lui del resto è.