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Come calcolare la durezza della molla dell’ammo

di - 18/04/2025

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Se avete un ammortizzatore a molla, trovare la giusta taratura dell’elemento elastico può essere complicato. Scoprite come calcolare con precisione la durezza della molla dell’ammortizzatore di cui avete bisogno

In un mondo ideale, si potrebbero sperimentare diverse opzioni fino a trovare quella giusta. Ma con alcune molle che raggiungono prezzi a tre cifre, questa operazione può essere molto costosa, per non parlare del tempo necessario, quindi è bene avere un’idea precisa della gradazione di cui si ha bisogno prima di ordinarne una.

Per chiarezza, la gradazione della molla, o durezza, è la quantità di forza necessaria per comprimerla di una certa lunghezza.

Di solito si misura in libbre per pollice (lb/in) o, occasionalmente, in Newton per millimetro (N/mm). Quindi, per una molla da 400 lb/in, occorrono 400 libbre di forza per comprimerla di un pollice, o 800 lb per comprimerla di due pollici, e così via.

La gradazione necessaria dipende dal vostro peso e dalla configurazione della sospensione posteriore della vostra bicicletta. In particolare, dal rapporto di leva, ovvero da quanto si sposta l’asse ruota per ogni millimetro di compressione dell’ammortizzatore.

calcolare durezza molla ammo - ext pedroni

È possibile calcolare facilmente il rapporto di leva medio dividendo l’escursione della ruota per la corsa dell’ammo. Un rapporto di leva più alto significa che è necessaria una molla più rigida per ottenere lo stesso Sag (affondamento statico).

Per stimare la durezza necessaria, ci sono molti strumenti online che vi aiuteranno a farlo. Ecco alcuni link di TFTuned, Fox, MRP, Extreme Racing Shox, e The Suspension Lab.

Questi tool sono ottimi (onestamente, la maggior parte delle biker si accontenta di uno qualsiasi di essi). Ma non sempre concordano tra loro perché funzionano in modi leggermente diversi. Gli strumenti di TF e The Suspension Lab si basano su input soggettivi come lo stile di guida e la velocità del percorso, il che forse ha più senso per alcuni, ma è difficile essere precisi con questi termini. Quelli di Fox, e MRP, invece, consentono un maggiore controllo sui parametri di input oggettivi, come il Sag e, in particolare, quanto il vostro peso è distribuito verso la ruota posteriore (opzione invece non prevista da EXT).

I ciclisti più esperti di solito hanno un’idea approssimativa di quanto Sag hanno bisogno in base al loro stile di guida. Se volete qualcosa di super confortevole, potreste arrivare al 35% di Sag; per una guida più reattiva, vi avvicinerete al 25%. Ma per la maggior parte delle biciclette, il 28-30% è il valore ideale.

Ma come si fa a sapere qual è l’assetto ottimale? E come funzionano questi tool?

Per calcolare la durezza della molla dell’ammo necessaria per ottenere un determinato Sag, è possibile utilizzare l’equazione che trovate qui sotto. A meno che non vogliate giocare con diversi valori del rapporto di leva, non è necessario usare questa equazione perché gli strumenti online di Fox e MRP (in misura meno precisa EXT) lo fanno per voi. È solo per mostrarvi come funzionano e cosa significano tutte le variabili.

Gradazione della molla in lb/in = P*D*R^2/(C*S)

  • P: peso in sella in libbre. Assicurarsi di inserire il peso in assetto da bici.
  • D: La distribuzione del peso, ovvero la percentuale del vostro peso sulla ruota posteriore quando siete in piedi sui pedali senza esercitare alcuna pressione sulle manopole. Questa percentuale è data dal rapporto tra il carro posteriore della bicicletta e l’interasse, ma una buona approssimazione per la maggior parte delle biciclette è il 65%.
  • R: Rapporto di leva del carro ammortizzato, che di solito è solo il travel diviso per la corsa dell’ammortizzatore. In alternativa, potete trovare un grafico del rapporto di leva per la vostra bicicletta (sul sito del produttore, da un test, o nell’archivio del software Linkage), e segnarvi il suo valore nel punto di Sag. Questo vi darà una stima più accurata dell’affondamento statico che otterrete. Ma ricordate che con una bicicletta più progressiva di solito si desidera un Sag maggiore (e viceversa); l’uso del rapporto medio tiene conto di questo aspetto in una certa misura.
  • C: Corsa della bicicletta in pollici
  • S: La percentuale di Sag desiderata (ad esempio, 0,3 per un sag del 30%).
calcolare durezza molla ammo - rockshox
In primo piano la ghiera del precarico della molla su un ammo RockShox Vivid Coil – foto: Anthony Smith

Una nota sul precarico della molla

I tool di MRP e Fox consentono di vedere l’effetto del precarico sul Sag. Ma ricordate che il precarico non influisce sulla durezza della molla: è solo un modo per regolare l’affondamento statico (Sag) indipendentemente dalla gradazione.

Raccomanderei di utilizzare un precarico pari a zero, sia nel mondo reale per una migliore sensibilità, sia nel calcolo della durezza della molla, perché il Sag è un indicatore della gradazione necessaria, non un obiettivo in sé. È vero che è necessario un po’ di precarico (idealmente un giro, al massimo due giri) per evitare che la molla sferragli e che bisogna considerare anche la forza di stacco dell’ammortizzatore, ma in linea di massima questi fattori tendono a essere annullati dal peso della bicicletta, motivo per cui queste non tendono ad abbassarsi molto (se non del tutto) sotto il loro stesso peso.

Ciò significa che, con una ragionevole approssimazione, se si ignora il classico giro di precarico, si può ignorare anche il peso della bicicletta nella procedura per calcolare la corretta durezza della molla dell’ammo.

– Leggi anche: Come evitare gli errori nel setup delle sospensioni

mondraker dune xr emtb light con motore bosch sx - test - cover
Mondraker Dune XR con sospensioni Ohlins, tra cui un ammo a molla TTX22 M.2

Un esempio concreto

Per calcolare la durezza della molla dell’ammo, abbiamo preso come esempio pratico una bici Mondraker Dune XR, provata nel corso del 2024. Ha 165 mm (6,5”) di travel, e un ammortizzatore da 65 mm di corsa, per un rapporto di leva medio di 2,54. Per una Enduro a pedalata assistita, con geometria progressiva per forcella da 180 mm di travel, abbiamo impostato un bilanciamento del peso del 65% sul retrotreno, e un Sag del 30% (Mondraker consiglia 30-35%).

Inserendo nell’equazione un peso del biker “vestito” di 80 kg (176 lb), insieme a tutti i valori precedenti, il risultato è una molla da 378 lb/in, più morbida di quella consigliata dal produttore catalano (411 lb/in).

Per un assetto leggermente più rigido, con 28% di Sag, l’equazione suggerisce una molla da 405 lb/in. Per un Sag del 35%, decisamente discesistico, invece la molla suggerita è molto più morbida, 324 lb/inc.

Usando invece il tool di Fox, con un peso del sistema bici+biker di 100 kg (220 libbre), e mantenendo invariati gli altri valori, la molla suggerita è da 450 lb/in (500 e 400 per Sag del 28% e 35%).

Mondraker Dune XR - eMTB Light con Bosch SX - ammo
Focus sull’ammo Ohlins TTX22 M.2 montato sulla Mondraker Dune XR presa come esempio

Un possibile problema

Tutti questi altrimenti utili strumenti non tengono conto della progressione della sospensione posteriore per calcolare la durezza corretta della molla dell’ammo.

Su un telaio dal design molto progressivo, come Mondraker Dune preso d’esempio che passa da 3,1 a 2,325, con circa 2,61 intorno al punto di Sag del 30% (50 mm di travel), è necessaria una molla più rigida di quella che i tool online tendono a suggerire per un rapporto di leva medio di 2,54.

Nel mondo reale, capita spesso e volentieri che un biker acquisti un ammo a molla da installare al posto di quello ad aria di serie, scegliendo tendenzialmente una molla troppo morbida, o usando troppo precarico per ottenere il giusto Sag. Così si sovraccarica l’ammortizzatore soprattutto nella seconda fase della corsa e prima del bottom out, rischiando di danneggiare anche il telaio.

Non per nulla, sempre per la nostra Dune XR, Mondraker monta una molla da 411 lb/in in taglia media, una da 457 per la large, e infine una 502 lb/in per la XL (343 lb/in per la S).

[foto apertura: Carlo Rigoni/All-Enduro]

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.