Si è conclusa con successo l’edizione 2025 di Climb & Clean, il progetto nato dalla volontà dell’alpinista Matteo Della Bordella e della guida alpina Massimo Faletti di unire l’arrampicata alla tutela dell’ambiente montano. Quest’anno l’iniziativa ha toccato due luoghi simbo: la falesia di Vollein, nel comune di Quart (Valle d’Aosta), e la falesia della Val Campelle, nel comune di Scurelle (Trentino).
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Vollein: 3.000 kg di rifiuti rimossi in un sito di valore archeologico
A Vollein, la pulizia ha assunto un significato particolare: per la prima volta, i rifiuti erano direttamente presenti in falesia, in un’area di grande valore storico e culturale. La falesia si trova infatti nei pressi della necropoli neolitica di Vollein, uno dei più importanti siti archeologici della Valle d’Aosta, risalente agli inizi del III millennio a.C., che ospita oltre 60 tombe a cista.
Durante la giornata, i volontari hanno raccolto circa 3000 kg di rifiuti, tra cui frigoriferi, elettrodomestici, biciclette, copertoni e numerosi giocattoli per bambini. La partecipazione è stata ampia, con la presenza dell’assessore regionale Jean-Pierre Guichardaz, responsabile dei beni e delle attività culturali, del sistema educativo e delle politiche per le relazioni intergenerazionali; di Fabrizio Bertholin, sindaco di Quart; del presidente dell’Unione Valdostana Guide di Alta Montagna, Ezio Marlier;di Stefano Cordaro, uno dei chiodatori della falesia.
Val Campelle: 700 kg di rifiuti rimossi nonostante il maltempo
In Val Campelle, la pulizia si è concentrata lungo la strada che conduce alla falesia, un’area spesso utilizzata come discarica abusiva. Nonostante le condizioni meteorologiche avverse, i volontari, affiancati da volontari di Karpos, hanno rimosso circa 700 kg di rifiuti, tra cui sacchi pieni di immondizia, copertoni, vecchi guard rail, plastica e altri oggetti ormai degradati dal tempo.

Le dichiarazioni dei promotori
Matteo Della Bordella ha dichiarato: “In questa edizione ho ritrovato la motivazione per continuare con questo progetto. Abbiamo ripulito due zone vicine a casa mia, nel caso di Vollein, e a casa di Max, nel caso della Val Campelle, riuscendo in entrambi i casi a dare un contributo fondamentale alla pulizia dell’area.”
Massimo Faletti ha aggiunto: “Abbiamo recuperato di tutto: mobili, giocattoli, elettrodomestici, tutto materiale che risale a qualche decennio fa. Unica consolazione di fronte al fatto che comunque siamo ancora lontani dalla consapevolezza che si dovrebbe a queste iniziative. Ci stiamo provando ma abbiamo ancora molto da imparare. Come sempre ci teniamo a sottolineare che non sono i climbers il problema, perché questa non è spazzatura di chi arrampica ma di chi negli anni ha usato questi luoghi come discariche, lanciando dalle auto o cercando zone nascoste dove abbandonare e scaricare. I climbers invece erano con noi, a dare una mano per il proprio territorio.”
Un ringraziamento alle comunità locali
L’edizione 2025 di Climb & Clean ha dimostrato l’importanza della collaborazione tra cittadini, istituzioni e aziende per la tutela dell’ambiente. Un sentito ringraziamento va ai comuni di Quart e Scurelle, all’Unione Valdostana Guide di Alta Montagna, alla Regione Valle d’Aosta, ai volontari, a Karpos e a Kong e a tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’iniziativa.
