Abbiamo vissuto attraverso il racconto di CMP il Carnica Ultra Trail: “Inclusività, determinazione, natura, sport e condivisione: la corsa non competitiva a tappe che si snoda lungo i sentieri della Traversata Carnica, da San Candido a Tarvisio, è stata tutto questo e molto di più.
CMP sempre al fianco dell’evento
Nell’edizione 2024, nuovamente supportata da CMP come sponsor ufficiale, tra tutti coloro che hanno voluto sfidare se stessi, superando i propri limiti e condividendo momenti indimenticabili, immersi in panorami mozzafiato, c’era anche Giuseppe Iob, che ha percorso i 177 km del percorso con la sua handbike.
“Ogni strada percorsa ci porta in un luogo che immaginiamo sia il più adatto a noi.
Con ha una distanza che sentiamo diversa per ognuno di noi.
Ogni tempo di percorrenza ci aiuterà ad affrontare una nuova sfida
Ci lascerà sempre nuove emozioni.
Ogni emozione ci porterà sempre a cercare una nuova via.”
Emozioni infinite
4 giorni. 180 persone. 54 squadre provenienti da tutta Italia e da diversi Paesi d’Europa. Questi i numeri dell’8ª edizione della Carnica Ultra Trail che si è conclusa domenica 28 luglio. Quest’anno ha presentato una grossa novità introducendo un cambio di direzione nel percorso, andando per la prima volta da Tarvisio a San Candido. A distinguere l’evento, oltre ai suggestivi scenari paesaggistici che mutano in un susseguirsi ininterrotto, tappa dopo tappa, sono però le emozioni che vivono i partecipanti. Legate alla convivialità che si respira ai campi base. Dove c’è la possibilità di conoscere nuove persone, tra cui i numerosi volontari, e instaurare amicizie accomunate dalla stessa passione.
Una storia di determinazione e amicizia
Un altro tratto distintivo di questa edizione è stato rappresentato dall’inclusività che il comitato organizzatore è riuscito a realizzare. Un aspetto non nuovo per la manifestazione, ma che quest’anno ha toccato il suo massimo con la partecipazione di 3 squadre. Che con le kibke hanno accompagnato Valeria, Francesco e Nicole, oltre a quella di Cristiano, un atleta ipovedente, e di Giuseppe Iob.
Giovane 26enne di Gemona del Friuli. Appassionato di montagna, Giuseppe, dopo aver perso l’uso delle gambe in un incidente, ha deciso di affrontare la sfida della Carnica Ultra Trail insieme al suo amico e fidato compagno di montagna Adriano Clarbois. Testimoniando con la sua impresa e la sua storia come gli ostacoli possano trasformarsi in trampolini di lancio.
Un Docufilm dedicato
CMP ha condiviso l’avventura dell’Another Way Team. E ha supportato la realizzazione del Docufilm che ha catturato l’impresa di Giuseppe e che verrà presentato quest’inverno alla 10ª edizione del Concorso Cortomontagna a Tolmezzo (UD).
Another Way Team
Giuseppe Iob racconta così l’origine del sodalizio con il suo compagno Adriano: “Another Way Team è il nome dato alla nostra squadra, non ne ho trovato uno più azzeccato, perché noi andiamo a fare un percorso che è fatto per i runner. Another way è inteso come una strada alternativa alla corsa, una strada alternativa ai sentieri di montagna che per me sono off-limits. È una strada alternativa per avvicinarsi alla montagna, perché tu la vedi che è sempre lassù, vicina, non solo visivamente ma anche più vicina sentimentalmente… però è sempre la via”.
La parola a Marcelo Bortolotti (APS Idee di corsa)
L’organizzatore della Carnica Ultra Trail ci racconta come è nata e come ha preso forma l’impresa di Giuseppe: “Tutta questa avventura ha avuto una lunga incubazione e soprattutto una preparazione molto meticolosa nella scelta del percorso giusto che ha coinvolto me, Giuseppe e Adriano per almeno 3 mesi, cercando di rimanere sempre il più possibile vicini al tracciato della Carnica Ultra Trail, fedeli allo spirito transfrontaliero che caratterizza il sentiero 403 Traversata Carnica. Abbiamo dovuto studiare tutte le possibili alternative al fine di renderlo sicuro, pedalabile e accessibile per i giusti punti di appoggio da parte dell’auto di assistenza, inoltre abbiamo cercato di fare in modo che in più sezioni possibili intercettasse i tracciati delle due distanze della Carnica Ultra Trail (177K e 120K), al fine di rendere l’avventura di Giuseppe e Adriano il più coinvolgente possibile, integrandola così nella Carnica Ultra Trail e non renderla un evento totalmente slegato.
… oltre i temporali
“Una decina di giorni prima abbiamo avuto tra la Val Visdende e il Sappadino dei violenti temporali che ci hanno costretto a sopraluoghi e variazioni dell’ultimo minuto a causa di smottamenti e schianti che hanno coinvolto pure per i tracciati della 177K e 120K, ma per fortuna conosciamo il territorio e ce la siamo cavata egregiamente”.