Abbiamo visitato il quartier generale di buycycle, il primo e-commerce completamente dedicato alla compravendita di biciclette usate e costruito a misura degli appassionati delle due ruote a pedali
Nato “solo” tre anni fa, nel 2021, buycycle è cresciuto rapidamente, vantando un catalogo attuale di oltre 26 mila biciclette usate.
Ma quali sono i motivi di questo successo? Sono semplici e quasi banali: la sicurezza che deriva da prodotti controllati e ricondizionati da una rete di meccanici specializzati, un sistema di spedizione ottimizzato e sostenibile, oltre al classico sistema di protezione acquisti.
Ma non solo, perché non mancano servizi addizionali sempre dedicati al controllo della bicicletta oltre a una piattaforma online realmente a misura di utente, capace di creare una vera e propria community di utenti che condividono la passione per la bicicletta.
buycycle è in continua evoluzione e si pone l’obiettivo di diventare l’assoluto riferimento europeo – ma non solo, considerato che è attivo anche negli USA – per le biciclette usate, garantendo qualità e sicurezza per tutti, acquirenti e venditori.
La nostra impressione, consolidata dopo la pedalata con il team marketing di buycycle nei dintorni di Monaco – e immortalata, come altre immagini di questo report, tramite action cam GoPro Hero12 Black di cui leggerete il test approfondito – è questa sia un’azienda giovane e dinamica, dove la passione per il proprio lavoro e per il mondo della bicicletta regna sovrana.
Il quartier generale di buycycle si trova a Monaco, in una zona ex-industriale – un tempo c’era la fabbrica di Pfanni, colosso di derivati alimentari delle patate – ora riqualificata: chiamata Werksvietel Mitte, è un vivace polo lavorativo e culturale, pieno di uffici, e locali che la rendono vivace ogni ora del giorno e della notte, oltre che essere facilmente raggiungibile dalla stazione ferroviaria del distretto Est di Monaco.
Il luminoso ingresso dà sulla piazza su cui si affaccia anche la grande ruota panoramica, elemento caratteristico del nuovo quartiere di Werksvietel Mitte. Le biciclette sono davvero l’elemento dominante: parcheggiate in sicurezza sull’ampia terrazza antistante, in vetrina al piano terra degli uffici con un grande open-space caratterizzato dalla macchina per il caffè, rigorosamente di produzione italiana!
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L’ambiente di lavoro di buycycle non può che essere dinamico e “smart”, guardando realmente in avanti. In totale sono 70 le persone che lavorano nell’e-commerce tedesco, di 22 nazionalità, con il 71% ovviamente ciclista praticante. È la norma che in pausa pranzo si organizzino uscite in bici, così come usare la due ruote a pedali come mezzo di trasporto preferito per il pendolarismo. Oltre al quartier generale di Monaco, buycycle ha un altro ufficio in Germania, a Berlino, ed è presente negli USA (Santa Monica) e Armenia (Yerevan).
buycycle è attivo in Italia dal 2023, con oltre settemila annunci attivi al momento, di cui il 70% inseriti da utenti privati mentre il restante 30% è di negozianti che propongono soprattutto bici usate oltre a offerte sul nuovo.
Intervista a Theodor Golditchuk
Vi lasciamo all’intervista di Theodor Golditchuk, co-founder di buycycle insieme a Jonas Jaeger e Florian Senoner.
Qual è il tuo background professionale?
Sono originario di Berlino e successivamente mi sono spostato a Monaco, uno dei rari casi in cui accade perché di solito è il contrario! (ride)
Ho studiato Ingegneria Meccanica e lavorato come consulente per quattro anni. Ero appassionato di sport di resistenza e di Triathlon, Monaco offre molte possibilità per gli sport outdoor. Ho comprato la mia prima bici, a cui ne sono seguite altre.
Mi sono reso conto quanto era ampio il mercato dell’usato, e quanto erano grandi le opportunità per venditori e acquirenti. Insieme a molte problematiche, che la difficoltà a spostarsi in una nazione grande come la Germania per visionare la bici prima di concludere la compravendita, e di tutti i rischi collegati all’acquisto a distanza (pagamento, conformità della merce, spedizione). Alla fine diventa quasi più facile acquistarne una nuova.
È quello che ho fatto all’epoca, ma al tempo stesso ho realizzato l’enorme potenziale del mercato delle bici di seconda mano.
C’era bisogno di un sistema sicuro e facile, ed è quello che ho iniziato a pensare insieme ai miei compagni di allenamento e lavoro dell’epoca, Jonas Jaeger e Florian Senoner.
Come e quando è nato buycycle? E come si è evoluta negli anni?
Durante il periodo della pandemia da Covid abbiamo messo insieme le nostre idee e dato il via alla piattaforma buycycle nell’estate del 2021. Il timing è stato perfetto, essendo proprio nel periodo di boom del mercato.
Due sono i pilastri portanti della nostra piattaforma, che si sono evoluti negli anni. Quello che abbiamo fatto dall’inizio, e puntare su sicurezza e fiducia. Quando avviene il pagamento, viene gestito dalla nostra piattaforma, e sia venditore sia acquirente devono preoccuparsi solo dell’essenziale. La spedizione è gestita da buycycle, che invia a chi vende un kit standard eco-sostenibile: deve preparare la bici e aspettare che passi il corriere a ritirarla nel giorno e nell’orario concordato.
Abbiamo il sistema di protezione degli acquisti, in modo che se la merce non corrisponde a quanto dichiarato, l’acquirente può bloccare la compravendita e riavere indietro il proprio denaro (si può fare reclamo entro 48 ore dalla consegna – ndr).
Questo era ed è ancora il sistema degli inizi, che ovviamente si è evoluto nel tempo. Complice anche la crescita del nostro business: abbiamo iniziato in Germania con cinque bici, ora abbiamo un catalogo online di 26 mila bici, coprendo l’Europa e gli Stati Uniti!
Lo shop è molto più curato sia a livello estetico sia funzionale, con tutte le informazioni fondamentali a corredo delle bici in vendita. Ovviamente è stato anche potenziato e migliorato il motore di ricerca interna, semplificando e velocizzando la procedura per i nostri clienti.
È anche nata l’app dedicata, che affianca il sito, utilizzata da circa il 40% dei nostri utenti per vendere e comprare biciclette usate.
Continuiamo a lavorare per migliorare l’esperienza utente, da una parte vendere velocemente e dall’altra trovare la giusta bici per se stessi.
Cosa distingue buycycle dai concorrenti?
Ci sono due cose, e due tipi di concorrenti.
Partendo dai secondi, ci sono le aziende che si occupano di ricondizionare il prodotto – le cosiddette “refurbishment company” – e i classici negozi di bici. Realtà come bike-room.com in Italia ad esempio. La differenza è che comprano le bici, le ricondizionano, e le mettono in vendita di nuovo.
La differenza principale è che noi siamo partner di molti negozi di bici, anche in Italia. È una collaborazione e non una competizione: noi cerchiamo di aiutare loro a vendere di più, e se questo succede è meglio per loro ma anche per noi!
Su un altro versante ci sono i marketplace generici come Subito.it, che ritengo perfetto per la compravendita di bici generiche di valore contenuto, trovandosi di persona per chiudere l’affare.
Se invece si cerca una bici specifica, di valore medio-alto, spesso e volentieri si trova distante, e nonostante il sistema di protezione della piattaforma, tutta la procedura diventa poco conveniente.
Noi cerchiamo di connettere compratore e venditore, costruendo e gestendo il servizio che sta in mezzo. Inoltre noi siamo una piattaforma verticale, focalizzata esclusivamente sul mondo bici, offrendo tra l’altro un servizio esclusivo come il bike-check.
L’acquirente può richiedere un controllo della bici, che viene portata in un negozio convenzionato, ed eventualmente ricondizionata, prima di essere spedita (spese a carico del compratore, 79 € per l’Italia, a cui aggiungere una quota variabile di protezione acquisti in base al valore della bici, mentre per ogni bici venduta la commissione che va alla piattaforma è del 3,5% – ndr).
Quali tutele e garanzie offre agli utenti, sia in fase di vendita sia di acquisto?
Per i venditori, semplicemente il denaro è trattenuto da buycycle fino a quando il processo di compravendita non va effettivamente a buon fine.
Per il compratore, è la classica protezione degli acquisti. Faccio un esempio: ho ordinato una bici nera e me ne è arrivata una rossa. È sufficiente contattare la piattaforma, che si occupa del ritiro e del rientro della merce.
Le basi del sistema, utilizzato da molte piattaforme, è che la merce deve corrispondere a quanto dichiarato per vari aspetti, a partire dal modello per finire con la taglia, passando per dotazione, colore, condizioni, ecc.
Il punto addizionale è, come accennato prima, la possibilità di prenotare un controllo presso un meccanico certificato, per ottenere una garanzia addizionale di un anno.
Quali sono i Paesi in cui funziona di più?
Germania e Stati Uniti decisamente. A distanza seguono Italia, Spagna, Paesi Bassi e Francia. Queste sono le sei nazioni principali con cui lavoriamo.
Qual è la tipologia di bici più venduta? (anche fascia di prezzo)
Decisamente le bici da strada. Al pubblico piacciono anche le Gravel, ma il distacco è notevole. Abbiamo anche molti annunci di mountain bike, ma le road dominano incontrastate. Il livello di prezzo medio è di duemila e 500 euro.
Anche le e-bike hanno molta attrattiva, ma abbiamo deciso di fare le cose passo dopo passo. Non tutto insieme, preferendo la qualità. La spedizione è il fattore più critico, ma solo per una questione di peso, perché le dimensioni fondamentalmente sono le stesse di una mountain bike.
Come funziona il sistema di controllo delle bici e il processo di ricondizionamento?
La bici viene portata dal venditore in una delle officine certificate per il processo di controllo e ricondizionamento, prima di essere spedita all’acquirente. Quello che succede in officina dipende dal servizio prenotato dal compratore. Il livello base (Controllo Premium, 175 €) verifica che la bici funzioni, dalla trasmissione all’impianto frenante passando per le ruote e per i controlli essenziali sull’integrità di ogni componente e del telaio.
Il secondo livello (Controllo del telaio, 245 €), quello preferito dagli utenti, prevede un dispositivo a ultrasuoni per il controllo dei telai in carbonio, che va ben oltre la basilare ispezione visiva.
Il terzo livello (Come nuova, 395 €) ripristina gli elementi “consumabili” come la cassetta, la catena, le corone, le pastiglie e i rotori, se e quando necessario. È pur sempre una bici usata, ma lavoriamo per renderla “quasi nuova” (riparazioni sino a 125 €, garanzia di 2 anni aggiuntiva – ndr).
Quali sono le problematiche più comuni?
In genere riguardano più i piccoli particolari della bici, come il nastro manubrio non in perfette condizioni o in un colore differente da quanto dichiarato. La maggior parte delle volte le bici sono in condizioni molto buone, questo significa che gli appassionati che si rivolgono a noi amano le loro bici.
Quanto è complicata e sfidante la gestione della piattaforma online?
La sfida è gestire 32 mercati tra Europa, Stati Uniti e Canada (attualmente), con 27 lingue differenti. Potete immaginare quanto è impegnativo localizzare il sito affinché sia utilizzabile da utenti che parlano 27 lingue diverse, e vivono in nazioni con fusi orari differenti.
Bisogna anche realizzare un sistema di logistica internazionale con tutte le combinazioni possibili tra le varie nazioni coinvolte. Lo stesso vale per il sistema di transazioni.
Quali sono i piani e le sfide per il futuro?
Siamo all’inizio della nostra vita e vogliamo diventare l’azienda leader nella compravendita di biciclette usate. Con il migliore catalogo, e con un servizio che soddisfi davvero il nostro pubblico. Vogliamo anche espandere le categorie, andando oltre le bici da strada e le mountain bike, includendo a un certo punto le e-bike ma anche i componenti e tutto quello che riguarda le biciclette, aiutando le persone nella compravendita. Ovviamente procedendo passo dopo passo.
Qual è la ciliegina sulla torta di buycycle?
Dal mio punto di vista, alla fine abbiamo tutto quello che serve: il controllo della bici, un sistema di pagamento sicuro, sito e app funzionali.
Ma il valore aggiunto è connettere persone che amano le bici, dalla Svezia alla Spagna, nel modo più semplice e naturale.
Siamo felici di creare una community internazionale intorno a questo sport. Sapere che le persone torneranno da noi perché sono rimaste soddisfatte dell’esperienza che hanno avuto.
Una nuova opportunità per le bici usate
Nella nostre simulazioni, un po’ per gioco e un po’ per passione, abbiamo trovato offerte molto interessanti, sia per la soddisfazione di trovare quello che cercavamo, sia per la convenienza finale: per la gravel Scott del 2023 oggetto dei nostri desideri, dopo aver scelto il scelto il Controllo del telaio (riparazioni sino a 85 €, verifica del telaio in carbonio, un anno di garanzia addizionale), il risparmio sul nuovo è ancora di circa il 33%, considerando che sarebbe spedita dalla Germania (42 € di protezione acquisti, 21 % di gestione ‘cross-border’, 119 € di spedizione, 245 € di servizi aggiuntivi). Niente male davvero!
