Per la prima volta della One Hour Classic si è regatato in tutti e tre i giorni della manifestazione inventata 30 anni fa nel regno del windsurf, Torbole sul Garda.
En plein alla RRD One Hour Classic, la regina delle regate di windsurf slalom sul Garda Trentino con la sua storia di 30 anni e la sua formula inventata al Circolo Surf Torbole con l’originale idea di percorrere in 1 ora il maggior numero di lati, da una sponda all’altra del lago. Programma pieno dunque con tre regate slalom e tre foil, disputate nelle tre giornate in programma: non era mai successo in tutti questi anni, anche perchè il regolamento slalom permette partenze valide solamente con condizioni di vento superiori agli 11 nodi in partenza, che devono rimanere costanti lungo tutto il percorso.
Un’edizione quindi che rimarrà negli annali del Circolo Surf Torbole per le eccezionali condizioni di vento avute nei tre giorni di regata, per il numero di sessioni svolte, per il tris di vittorie nello slalom con margini netti sugli avversari del portacolori del Circolo Surf Torbole Bruno Martini; per il record realizzato da Andrea Ferin (AW Marina Julia, Monfalcone) nella nuova disciplina foil (con speciali pinne/appendici, che permettono alle tavole di alzarsi dall’acqua, dando la sensazione di volare). La manifestazione, che ha festeggiato la trentesima edizione in concomitanza con il 25esimo di RRD, ha avuto come focus non solo le regate, ma anche un insieme di eventi collaterali, che hanno riempito totalmente le giornate e le serate dei concorrenti e dei loro familiari. Dopo la cena di gala del primo giorno, sabato è stata la volta del party organizzato da Surf Planet per festeggiare i 25 anni RRD per poi proseguire con “OHC party on the beach”, la festa con musica sul prato del Circolo Surf Torbole, momento sempre apprezzatissimo dai giovani e non solo.
E se l’edizione 2018 è stata caratterizzata dal record frantumato da Bruno Martini, quella di quest’anno è stata la sua regata slalom per eccellenza dato che nei tre giorni di One Hour ha sempre vinto nella versione classica con tavole slalom, sfiorando pure il record mancato per soli 37” nella prova di sabato. Bruno, oltre ad imporsi in tutte le tre sessioni, ha impressionato per i distacchi dati agli avversari, che sono stati spesso di almeno mezzo lato (2,285 Km tra una boa e l’altra) nei confronti degli immediati inseguitori. Sabato, giornata in cui si è avvicinato maggiormente al record di 19 lati compiuti in 1h00’ 31” nel 2018, l’atleta del Circolo Surf Torbole ha fermato il cronometro infatti solamente 37” dopo, compiendo in poco più di 1 ora 46,725 Km. La velocità massima invece è stata registrata dal secondo classificato, Malte Reuscher (Centro Velico Naregno), con 32,37 nodi, pari a 60 Km/h. Dati che quest’anno si sono potuti registrare, grazie alla dotazione GPS Metasail, che è stato fornito a tutti i concorrenti, novità di questa edizione. Terzo classificato Andrea Ferin (AW Marina Julia, Monfalcone), con 18 lati in 1h 04’ 30”.
Nella categoria femminile Lena Erdil, la forte campionessa turca regatante in Coppa del Mondo, non ha avuto rivali di categoria, vincendo con 16 lati in 1h 06’ 24” e conquistando l’ottimo 23° posto assoluto sui circa 100 iscritti. Seconda femminile la giovane promessa, figlia d’arte, Sofia Renna, che si è ben difesa anche con la tavola slalom, nonostante regati abitualmente nella classe giovanile FIV Techno 293. Sofia ha inoltre vinto nella categoria femminile youth, seguita da Anna Biagiolini (AW Marina Julia)
Nella categoria “youth” machile doppietta del Circolo Surf Torbole con Alessandro Iotti e Federico Benamati, rispettivamente primo e secondo. Terzo il ceko Sadilek.
REGATA FOIL: ANDREA FERIN VINCE CON RECORD
Molto più combattuta la regata foil, in cui nei primi due giorni si è imposto ancora Bruno Martini, ma con meno distacchi nei confronti degli avversari. Ma nella terza giornata di gare la classifica provvisoria è stata ribaltata: Andrea Ferin si è riscattato dalle rotture avute nei primi due giorni a boma e straps, non solo vincendo, ma battendo addirittura il record, fissato in 17 lati in 1h00’23” e quindi spodestando Matteo Iachino, che lo scorso anno aveva registrato 15 lati percorsi in 1h 00’ 29”. Secondo anche nel foil Malte Reuscher (17 lati in 1h 02’ 58”), mentre Bruno Martini ha concluso terzo, dato che nell’ultima giornata la performance dei primi due è stata migliore. Bravissima anche la russa Gurko Irina, prima femmina ben preparata in questa nuova disciplina, che sta riscuotendo sempre più successo nel mondo del windsurf e kite. Primo youth l’olandese Luuc Van Opzeeland, quarto assoluto.
E’ stato anche premiato il più giovane partecipante nello slalom che è stato Federico Turetta (12 anni) e la più giovane nel foil, la russa Melana Krisenko, decisamente all’avanguardia.
“E’ stata un’edizione impegnativa, ma sicuramente indimenticabile – ha commentato il Presidente del Circolo Surf Torbole Armando Bronzetti – mai il vento ci aveva assistito come in questi tre giorni; mai un’interruzione per calo di vento, sempre regate partite puntuali nell’ora decisa, fattore assai difficile da realizzare nelle regate slalom che richiedono un’intensità minima di vento. Una RRD One Hour sicuramente speciale in cui è stato sfiorato il record slalom per una manciata di secondi ed è stato abbattuto quello foil. La formula di regata rimane divertente e l’organizzazione di altri eventi a terra, fa della RRD One Hour Classic uno degli appuntamenti del mondo del windsurf, più attesi dell’estate qui sul Garda Trentino. Sport, musica, feste, cene, agonismo fanno della regata e di tutti eventi che organizza il Circolo Surf Torbole un appuntamento in cui vale la pena esserci per vivere emozioni sempre impagabili. Tra 10 giorni (8-13 luglio) saremo nuovamente impegnati nell’organizzazione di una regata, questa volta esclusivamente rivolta ai giovani con il Trofeo Nazionale Classe T-293 e la Coppa Italia RS:X, appuntamenti che daranno vita alla “Torbole 293 Italian week. Ringrazio tutto lo staff del Circolo per l’impegno, l’energia, la professionalità dimostrata in queste giornate e naturalmente sono felice che il nostro atleta Bruno Martini abbia rivinto il Trofeo dedicato ad Alberto Menegatti, un senso di continuità per il nostro circolo che si impegna con i giovani”.
PHOTO CREDIT: Andrea Mochen©