Cielo terso e aria frizzante per l’ultima tappa Enduro World Series 2020, con la competizione principale Bluegrass EWS Finale Ligure e il Rider Trophy riservato agli amatori. Vincono Jesse Melamed e Morgane Charre.

I risultati in pillole
Sullo sfidante percorso di gara di Bluegrass EWS Finale Ligure (61,2 km e 1.809 m di dislivello, qui la nostra preview) vincono il canadese Jesse Melamed (Rocky Mountain Race Face), ai vertici nelle prime tre speciali e 6° nella quarta e conclusiva, e la francese Morgane Charre (Pivot Factory Racing), vincitrice di due PS sulle quattro in programma. I podi maschile e femminile sono rispettivamente completati da Florian Nicolai (Trek Factory Racing) e Jack Moir (Canyon Collective, primo nella Bluegrass Queen Stage), e da Melanie Pugin, autrice di una grande rimonta vincendo le ultime due PS, ed Estelle Charles, per un dominio francese in questo secondo caso.

Il migliore degli italiani è stato Matteo Raimondi, 14° assoluto a pochi secondi dalla top ten, al suo miglior risultato in carriera in EWS. Più attardati Loris Revelli 38°, Erwin Ronzon 44°, Marcello Pesenti 63°, Giacomo Dodino 77°, Tommaso Francardo 96°, Francesco Colombo 98°, Alex Lupato 104°, Matteo Berta 109°, Denny Lupato 113°. Laura Rossin chiude invece 13° nella categoria femminile, Irene Savelli chiude invece 23^.
Grande exploit di Martino Fruet tra i Master, di nuovo vincitore dopo la tappa 2019 di Canazei in Val di Fassa. Ha fatto sue tre PS su quattro, mettendo in fila i francesi Cedric Ravanel e Karim Amour, ai piedi del podio l’altro italiano Bruno Zanchi.

Negli Under21 Men vince l’australiano Brady Stone, con Matteo Saccon 12°, nella categoria femminile a vincere è invece la britannica Harriet Harnden, seconda l’italiana Sophie Riva.
Senza un campionato individuale nel 2020, sono state le squadre, ed è stato Pivot Factory Racing a vincere, seguito da Trek Factory Racing al secondo e Rocky Mountain Race Face Enduro Team al terzo.
Tra gli amatori è stato un tripudio tricolore, con Davide Dalpian primo, Giovanni D’aroma secondo, e Dominique Sitta terzo. Francesca Bonanni chiude 9^ tra le donne, Nicola Bima 2° nell’Under21 con Matteo Baruffi e Francesco Marchese rispettivamente 4° e 5°.

Conclusioni
Finale Outdoor Region si conferma non solo una delle destinazioni MTB con i migliori sentieri al mondo, ma anche mecca degli sport all’aria aperta, uno dei pochi luoghi dove è possibile ospitare un mondiale di enduro e al contempo avere ragazzi in acqua tra le onde. Le immagini di ieri, quando i rider EWS erano in acqua a surfare le onde nell’acqua cristallina del mar ligure sono spettacolari e lanciano una cartolina della location nel mondo senza eguali.

“Siamo davvero soddisfatti dell’evento e di come abbiamo lavorato anche in questo 2020. L’esperienza accumulata in quasi 20 anni di manifestazioni ci è servita più che mai. La sfida quest’anno con anche l’evento di Pietra Ligure in pista, era doppia, ma abbiamo fatto squadra con gli amici di Pietra riuscendo ad ampliare definitivamente i confini della Finale Outdoor Region e questo ci permette di sognare ancora più in grande” dichiara Andrea Principato presidente di FOR ASD.
Lo sforzo organizzativo è stato davvero imponente, paradossalmente maggiore rispetto a qualsiasi manifestazione organizzata negli anni precedenti. In questa occasione la macchina organizzativa, ricordiamo fatta da persone mosse da una grande passione per lo sport e per il territorio, ha funzionato ancora una volta al meglio ed è stata giudicata anche dallo stesso Manager di Enduro World Series Chris Ball tra le migliori di tutto il circuito.
Qui i risultati per categorie (Bluegrass EWS Finale Ligure e Rider Trophy)
[fonte: comunicato stampa | foto: Nicola Damonte]