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Bledjana Beqiri, a tu per tu con #bela_a_runlover

di - 18/03/2025

#bela_a_runlover
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#bela_a_runlover: Correre è il mio momento per riflettere, rigenerarmi e allenare la resilienza, portando energia e serenità nella mia vita quotidiana e in quella delle persone che amo. Sono sempre di corsa: tutto nella mia vita ruota intorno al movimento e al desiderio di aiutare più persone a far scattare la scintilla verso uno stile di vita più sano.”

Di Carlotta Montanera (runningcharlotte.org | IG: @runningcharlotte)

#bela_a_runlover in una run organizzatra da ASICS con Sportler
#bela_a_runlover in una run organizzata da ASICS con Sportler

#bela_a_runlover

Lei è Bledjana Beqiri, più facile però conoscerla come Bela. Runner, professionista, madre, Bela parla sui social dello sport e della corsa come fonti di equilibrio mentale, mettendo in luce quello che è il loro “potere trasformativo”. Runner di lunghe distanze, Bela inizia a correre nel 2018, per provare a spingersi un pochino più in là, certa che la corsa non sia il suo sport, fino a scoprire quanto invece il suo destino sia proprio nel mettere un piede davanti all’altro.

#bela_a_runlover
Al Verghereto Trail: “L’importanza di visualizzare il traguardo. Qui stavo pensando alla prossima gara da fare.”

La corsa è libertà

“Vivo la corsa come un momento di libertà. Pensavo di essere negata, invece mi ha regalato un benessere mai provato, una vera scoperta. La corsa per me significa ascoltarmi, sentirmi. È il mio momento, una musica, un ritmo naturale.”

Tutto è iniziato…

La sua storia di vita è articolata e non parla solo di sport, ma è profondamente legata alla comunicazione e inizia nella sua terra natale, l’Albania, quando era giovanissima. A 16 anni Bela lavora già alla televisione nazionale in un programma per giovani emergenti e poi prosegue nella sua passione per la scrittura in un quotidiano nazionale, dove si occupa di servizi di economia e finanza, e in diversi uffici stampa. In seguito inizia a lavorare per una banca tedesca, vivendo tra Francoforte e l’Albania, fino al 2010, quando arriva in Italia per amore.

“Le mie esperienze nel campo della comunicazione mi servono anche oggi quando parlo della corsa. Oltre a essere una runner, sono membro del consiglio di Raschiani Triathlon Pavese e Consigliere UISP provinciale, posizioni che mi permettono di contribuire attivamente alla promozione dello sport e dell’attività fisica nella mia comunità. Ogni tanto vesto anche i panni di pacer, un ruolo che mi regala immense soddisfazioni perché mi consente di sostenere e motivare altri runner a realizzare il sogno di tagliare quel tanto desiderato traguardo. Tutte queste esperienze arricchiscono il mio percorso e trasformano ogni corsa in un’occasione per crescere, condividere e ispirare gli altri.”

Bela alla AUSTRIAWOMENSRUN di VIENNA
Bela alla AUSTRIAWOMENSRUN di Vienna

Pacer alla Milano Marathon

Bela dal 2024 è una dei pacer della Milano Marathon, ma ha una lunga esperienza nell’accompagnare le persone nelle corse. In qualche modo per lei la maratona nasce come gioco di squadra. La sua prima è stata a Forlì, maratona che aveva previsto come lungo e in cui, da tabella, doveva ritirarsi al 32esimo km. Eseguito il “compito” però, dopo aver bevuto ed essersi riposata, ha deciso di aiutare chi vedeva in crisi per il fatidico muro, accompagnandoli uno a uno nei 10 km successivi.

“Per me, la maratona è un viaggio di trasformazione, un percorso di crescita interiore che comincia molto prima della linea di partenza. Vivo i 42 km come un’opportunità per mettermi alla prova e condividere il mio percorso con chi mi segue. Ogni maratona racconta una storia unica, fatta di sacrifici, emozioni e piccoli traguardi che si susseguono. Dopo aver corso una maratona, mi sento Wonder Woman: invincibile e pronta ad affrontare qualsiasi sfida. È una sensazione di forza e libertà che mi ricorda che nulla è impossibile. Mi rendo conto però che io amo soprattutto le gare in cui aiuto gli altri.”

La corsa è condivisione

Sui suoi social Bela racconta proprio il suo lato interiore della corsa, fatto di condivisione, ma anche da professionista, e di come corsa e lavoro siano un sodalizio vincente. Dal 2024 è entrata a far parte del gruppo degli ASICS FrontRunner proprio per continuare in questa sua missione di promuovere il benessere fisico e mentale attraverso l’attività sportiva.

“Questo ruolo mi offre l’opportunità di condividere la mia esperienza e ispirare altre persone, in particolare donne e madri, a prendersi cura di se stesse attraverso il movimento, per il proprio benessere e quello delle loro famiglie. Credo profondamente che lo sport sia condivisione e che correre in compagnia sia un modo straordinario per rafforzare il senso di comunità nel mondo del running. In questo percorso, il team ASICS FrontRunner è una famiglia che mi sostiene e mi ispira ogni giorno: ci incoraggiamo a vicenda, condividiamo successi e difficoltà, e ci motiviamo per dare sempre il meglio, dentro e fuori dal percorso di gara. Ogni passo che compio come ASICS FrontRunner mi arricchisce umanamente e mi ricorda che la corsa non è solo una sfida personale, ma un viaggio da vivere insieme agli altri.”

Correre per stare bene

In questo panorama sportivo fatto di corsa, palestra, ma soprattutto benessere, le emozioni giocano un ruolo da protagoniste. Le gare diventano un’occasione di condivisione da un lato, ma di riflessione profonda dall’altro.

“Tra tutte le gare corse, la mezza maratona di Istanbul occupa un posto speciale nel mio cuore. Ho corso in memoria di mio padre, in una città che ha un significato profondo per me. Ogni passo è stato un modo per sentire la sua presenza e trasformare il dolore in energia positiva.”

Bela ha scelto ASICS Gel-Nimbus 27

“Per le maratone, la GEL-NIMBUS è la mia scelta numero uno: offre comfort e stabilità, perfetta per affrontare le lunghe distanze. Per le gare più veloci, invece, mi affido alle MAGIC SPEED o alle NOVABLAST, che sono leggere, reattive e ideali per spingere al massimo. Ognuna di queste scarpe ha un ruolo specifico nei miei allenamenti e gare, e con ASICS ho sempre la sicurezza di avere un alleato affidabile sotto ai piedi.”

asics gel nimbus 27

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Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”