Bike Connection è un format nuovo e ben congeniato dedicato agli operatori del settore della bicicletta. Partecipare ai Bike Connection days: per le aziende è la possibilità di presentare ai media di settore le novità, di attivare nuovi aspetti del business. Per i media è l’opportunità di approfondire in un one to one con i meccanici, ingegneri e sviluppatori.

Ci è piaciuto definire Bike Connection una sorta di friendly workshop, che all’aspetto lavorativo combina il lato umano e l’attività pedalata. Questi fattori sono indispensabili quando lo sport si mescola con tecnica, lavoro e passione.

L’esperienza di Riccardo Zacchi
Bike Connection Fall 2019 Girona, a nord i Pirenei, a sud la Costa Brava. Un ambiente rilassato come la città che lo ospita; temperature piacevoli, strade super panoramiche ed infiniti itinerari gravel. In breve vi abbiamo dato un assaggio della copertina che ci introduce al Bike Connection Fall di Girona (l’acronimo è BCA, ovvero Bike Connection Agency, l’agenzia che organizza la manifestazione).
BCA è una sorta di test event che permette di toccare con mano molte delle novità tecniche appena introdotte sul mercato o che troveremo a partire dal prossimo anno. Non parliamo solo aziende conosciute e conosciutissime in Italia e nel mondo, BCA è l’opportunità di conoscere marchi nuovi, di avere un filo diretto con brands in rampa di lancio.

Il format BCA
Una manifestazione riservata ad operatori del settore selezionati dalla stessa agenzia, aziende ed addetti stampa. Tre giorni d’incontri a tu per tu con gli espositori, immersi in un’atmosfera friendly, che invita ad entrare in confidenza con essi ed approfondire tutti gli aspetti che i loro prodotti offrono; a nostra disposizione troviamo diverse test bikes ed itinerari – sia road che gravel – intorno alla città, un superbo servizio foto/video e spirito d’aggregazione.
Un approccio moderno anche in ottica di quei brands che vogliono far conoscere il loro nome e i loro prodotti al di fuori dei confini del paese d’origine. Vogliono farlo in modo diretto, e focalizzando le attenzioni sulle caratteristiche e peculiarità delle loro proposte, senza sprecare energie, risorse e minimizzando il rischio di un’informazione “distorta” (cosa che può succedere nel marasma delle vecchie fiere indoor).

La collocazione temporale dell’evento è ottimale: 21-26 ottobre, ovvero appena terminata la stagione “agonistica” amatoriale e anche quella dei pro, in modo che tutti possono godere appieno delle coccole che riserva questa location. Non sono mai stato a Girona, ma diversi amici mi hanno anticipatamente riportato le loro piacevolissime esperienze – ciclistiche e non – in questi luoghi; adoro la Spagna e gli spagnoli, quando sono in questa terra riesco a giovarmi del loro stile di vita più disteso e conviviale, a prescindere dal contesto in cui mi trovo.
Purtroppo nei primi due giorni di soggiorno il meteo ci gioca qualche scherzetto. Lo stereotipato clima iberico spazio ad una consistente perturbazione. I bike test sono solo rimandati, per cui ne approfitto per interagire al meglio con i vari marchi presenti e con i colleghi della stampa provenienti da tutto il continente (ed oltre).

La struttura che ci ospita è un bellissimo hotel posto sulla sommità di una collinetta che sovrasta la città, a pochi passi dal centro storico e da cui si gode un panorama mozzafiato. Finalmente nel pomeriggio del terzo giorno il maltempo lascia spazio a un caldo sole che irrora il paesaggio circostante. Sole e caldo, sinonimo che è giunta l’ora di testare qualcosa sul campo! Scelgo una bici da strada di “The Draft” e mi avvio su un percorso di media lunghezza. I percorsi sono tracciati in modo quasi perfetto ma noi sfruttiamo anche l’app GPS di Komoot.
Un primo test nello spettacolo di Girona
L’attraversamento di Girona mi lascia senza fiato, città bellissima e ricca di storicità. Non appena esco dal centro urbano inizio a ricordarmi perché mi piace pedalare sul suolo spagnolo: su e giù che si susseguono, stradine secondarie senza traffico. Lo sguardo si perde verso splendidi borghi rurali ma è il rispetto per ogni utente della strada che fa la differenza.

Mi sto gustando così tanto l’uscita che quasi mi dimentico il focus reale di essa, ovvero “ascoltare” la bici che ho sotto le gambe! Quest’ultima mi asseconda e accompagna silenziosamente senza opporre resistenza o creare situazioni di disagio.

Mi godo un altro passaggio nel centro di Girona, scatto un paio di foto panoramiche sul ponte e sfoggio anche la manica corta.

La bici è aggregazione
Bike Connection è anche e soprattutto questo: tanti momenti di aggregazione dove poter condividere e discutere le proprie opinioni, ritornare sulle questioni tecniche già approntate nei colloqui coi produttori. Se ci pensate è un pò come andare in bici con la giusta compagnia. Bike Connection è la possibilità di trarre ulteriori spunti, conoscere nuove persone e quindi nuovi interessanti punti di vista.
Con l’arrivo del bel tempo e nella giornata successiva i test ride si susseguono senza soluzione di continuità, fino a giovedì sera, quando ci viene comunicata la “sorpresa” per i restanti due giorni… Stay tuned!
a cura di Riccardo Zacchi, della redazione tecnica
foto Bike Connection Fall, 6Stili e Brazodehierro