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ATLAS, il nuovo surf film di Riccardo Uras girato in Algarve

di - 25/10/2024

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ATLAS è un cortometraggio che ha alla base la condivisione di un viaggio surfistico con lo spettatore. Come gli ultimi cortometraggi, dove il surfista Sardo ci racconta le sue avventure estere, questo film si suddivide in capitoli, ognuno accuratamente montato in modo tale da poter regalare un sorriso in un momento di pausa a chi lo guarda.
Come di prassi il video parte dalla pianificazione del viaggio verso una meta surfistica, un surf trip della durata di circa 10/15gg con cinepresa e macchina fotografica nella valigia, attraverso le quali si riprende ciò che capita.

“Una vaga idea mentale di come strutturarlo l’ho sempre avuta, ma nulla di scritto” – afferma Riccardo Uras, che continua – “Al termine del viaggio, avendo riguardato ogni singola immagine catturata, cerco di mettere insieme mentalmente una storia visiva che possa esser esplicativa, simpatica, e che abbia comunque la funzione del ricordo per me e i miei amici. Stavolta era da tempo che volevamo organizzare una strike mission col mio amico Umberto Manca, modello e appassionato di surf come me sin dai primi wipeout sulle nostre tavole. Per cui due anni fa ci siamo accordati per creare qualcosa di divertente insieme. Destinazione Portogallo, Algarve.”

Il protocollo del film è sempre il solito: divertirsi, surfare e riprendere il più possibile. Per Riccardo è stato divertente girarlo perché non essendoci nulla di scritto o copione da seguire, al di là delle session di free surf, gli ha permesso di sbizzarrirsi nella ricerca delle inquadrature addizionali. Inoltre il suolo portoghese si presta bene a delle riprese suggestive di paesaggi, spiagge, piccole cittadine e non solo. 

In fase elaborativa del tutto, e quindi nella decisione di suddividere in capitoli il film, a Riccardo piace sempre lasciare spazio per un commento finale, una sorta di messaggio emotivo che ultimamente utilizza nei vari cortometraggi. Rende il tutto più emozionante. Di fatto il significato di questi video ha come funzione la condivisione delle emozioni provate in quei momenti di spensieratezza tra le onde. Ogni surfista sa di cosa parla ed è bello poter riuscire a condividerlo anche con chi non ha mai sperimentato. 

“Stavolta ho deciso di abbandonare la mia voce narrante per dar spazio a una vera voce americana, quella di Emmelia Clancy, che potesse dar quel tocco di professionalità in più a questo prodotto che spero possa esser di piacevole visione nelle serate in cui non si sa cosa guardare su Netflix e, nell’incessante ricerca prima di mettersi a letto, si decide di dedicargli 24 minuti prima di chiudere gli occhi.” – conclude Riccardo.

A noi Atlas, così come gli altri lavori di Uras che vi riproponiamo qui sotto, è piaciuto molto e vi consigliamo di guardarlo in qualsiasi momento. E’ un ottimo anestetico contro la piatta con l’unica controindicazione che rischierà di costringervi ad acquistare subito un volo low cost per Faro.