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“Artesulcammino”: arte e trekking con il supporto di Cober

di - 23/09/2024

artesulcammino

Una tendenza sempre più diffusa è quella di unire il trekking e l’escursionismo alla scoperta dell’arte, dell’architettura e della cultura dei luoghi attraversati. È il caso dArtesulcammino, che, con il supporto tecnico di Cober per la fornitura di bastoncini, propone un’esperienza unica: tre giorni alla scoperta della Valsesia, in piena stagione autunnale.

Ogni camminatore ha la propria motivazione: spiritualità, introspezione, fuga dallo stress urbano o semplicemente esplorazione e sport. Ma una prospettiva sempre più apprezzata è quella di vedere l’escursionismo come un’occasione culturale, dove arte e cammini si fondono in un’esperienza che inizia ancora prima di mettersi in marcia. 

 
​”Uno degli aspetti caratteristici di questa attività“, spiega Flavia Cellerino, studiosa dell’arte e titolare di Artesulcammino, “è che il viaggio inizia ancora prima di fare il primo passo, nella fase di scoperta delle opere architettoniche e artistiche che si incontreranno lungo il percorso. È un meccanismo di scatole cinesi che generano collegamenti artistici e letterari anche insapettati. Come ad esempio in Valsesia, dove Artesulcammino ha sviluppato un progetto che nasce dalla rilettura de “Le stagioni di Giacomo” di Mario Rigoni Stern, facendo nascere il desiderio di vivere il cambiamento della natura, trasformandolo in una occasione per ripensare il senso del tempo, la velocità, la lentezza“.

Giorno 1: Sulle tracce del Grand Tour

Questo itinerario conduce al Lago e al Colle di Baranca, lungo un sentiero storico legato ai “Grand Tour” ottocenteschi. Si visiteranno i ruderi della Villa Aprilia. Realizzata in autocommittenza dall’architetto Gilodi, alla sua morte fu acquistata dalla famiglia Lancia, che la ribattezzò in “Aprilia”, come il famoso modello della casa automobilistica. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, il luogo divenne una via di fuga verso la Svizzera e la villa fu usata dai partigiani come appoggio. Nell’aprile 1944 la villa subì un incendio nel corso di una battaglia tra i partigiani occupanti e i fascisti. Da allora la villa è abbandonata.

  • Partenza: Fobello (873 m)
  • Arrivo: Colle di Baranca (1.819 m)
  • Dislivello: 946 m
  • Durata: 2,5 h (solo salita)

Giorno 2: Foliage al Colle del Termo

Dedicata alla meraviglia del foliage autunnale, questa escursione segue un antico sentiero che collegava Alagna Valsesia a Rima. Lungo il percorso, le viste sulle Alpi Pennine, con la spettacolare vetta del Tagliaferro, sono impagabili.

  • Partenza: Rima (1.411 m)
  • Arrivo: Colle del Termo (2.351 m)
  • Dislivello: 960 m
  • Durata: 3,5 h (solo salita)

Giorno 3: Percorsi di storia a Varallo

Il terzo giorno si esplora il Sacro Monte di Varallo, patrimonio Unesco, con le sue 44 cappelle e la basilica. Nel pomeriggio, visita alla Pinacoteca di Varallo per ammirare le opere di Defendente Ferrari e Tanzio da Varallo.

  • Partenza e ritorno: Varallo (450 m)
  • Dislivello: 480 m
  • Durata: 3,5 h

Per ulteriori dettagli sul progetto Le stagioni della Valsesia e per prenotazioni: celeber.it.

Cober

Cober Ulmus: il bastoncino ideale per l’escursionismo

Cober, partner del progetto, presenta Ulmus, un bastoncino in alluminio robusto e affidabile, perfetto per chi si avvicina all’escursionismo. Con una manopola ergonomica, lunghezza regolabile (110-140 cm) e doppia chiusura CamLock, offre grande stabilità e comfort, il tutto a un prezzo competitivo di €59,90.

Camilla cresce a Torino dove si laurea in giurisprudenza, frequenta un master in Sport e Business management, ma capisce ben presto che la sua strada la porta in montagna. Dopo anni di Sci club, diventa maestra ed allenatrice di sci alpino e comincia a frequentare sempre di più le montagne che oggi sono casa. Sci alpinismo, alpinismo, trail running ed arrampicata sono le attività in cui spende ogni singola energia e, grazie alle quali, l’ha portata a scrivere ed a collaborare con le diverse aziende del settore outdoor.