Alpina Sports ha una vasta gamma di nuovi modelli di occhiali che puntano a diventare tra i migliori per la mountain bike, compreso questo Rocket, dall’ampia copertura e dall’aspetto moderno.
Le sue lenti widescreen utilizzano il rivestimento Q-Lite del marchio tedesco per aumentare il contrasto e la definizione, una protezione totale UV-A/B/C, una finitura dorata a specchio per un look fresco, una nanostruttura idrorepellente Hydrophobic cha fa scivolare via l’acqua eliminando al contempo lo sporco, e un rivestimento FogStop anti-appannamento all’interno per resistere alla formazione di condensa.
Alpina Rocket Q-Lite assomigliano ai fratelli maggiori Rocket Bold, già oggetto di un nostro test nella versione con lenti trasparenti. La differenza fondamentale sta nell’assenza della fascia imbottita Face Foam che invece corre lungo la parte superiore della montatura di quest’ultimi: il rivestimento gommato, sagomato e rimovibile, è appena al di sopra della linea delle sopracciglia e contribuisce a colmare il divario tra occhiali e maschere da MTB in termini di vestibilità.
Le stanghette leggermente curve e piegate utilizzano una superficie gommata sopra le orecchie nella zona delle tempie, e il ponte nasale regolabile può essere schiacciato in forme diverse (più o meno strette) per adattarsi al profilo del naso. Entrambi gli accorgimenti migliorano il comfort e la stabilità.
Lo stile generale e le finiture sono davvero buoni, e le lenti Alpina sono di alto livello per quanto riguarda i dettagli e il contrasto, con un’ampia visuale simile a quella di occhiali come Smith Wildcat o Poc Devour – per avere un metro di paragone tra i modelli più iconici e stilosi del mercato – in termini di visione ininterrotta a tutto campo. Questa porta a diminuire ulteriormente la distanza tra occhiali e goggle, con un peso comunque contenuto (38 g alla bilancia).
Il nasello è abbastanza aderente e avvolgente, sebbene il materiale abbia bisogno di scaldarsi per modellarsi perfettamente intorno al naso, così da assicurare la stabilità necessaria durante la guida. Riguardo alla stabilità, la situazione potrebbe essere migliore se l’angolazione delle stanghette fosse meglio congegnata, non riuscendo ad avvolgere bene le tempie, e quindi rimanere saldamente in posizione, nonostante la presenza del materiale gommato contro la pelle.
La versione di Alpina Rocket Q-Lite con montatura smoke-blue matt e lenti mirror gold con protezione di livello 3 è affiancata da altre quattro combinazioni: black matt/mirror silver, olive matt/mirror bronze, peach matt/mirror pink, e smoke-grey matt/mirror silver (sempre Cat. 3). Il prezzo è sempre di 99,95 euro, molto accattivante considerata la qualità generale di Rocket Q-Lite. Chi vuole godere dell’efficace tecnologia fotocromatica VarioFlex di Alpina, può valutare la versione Rocket V (Cat. 1-3) venduta a 159,95 € e disponibile in colorazione black matt/schwarz. Ai vertici della serie si colloca Rocket QV con lente fotocromatica e specchiata, dal prezzo di 199,95 € (black matt, cool grey matt e olive matt sempre con lente mirror rainbow).
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Conclusioni
Alpina Rocket sono un tentativo quasi del tutto riuscito di creare un ponte tra occhiali sportivi e maschere da MTB.
Piace molto il design moderno e identificativo in stile Enduro, così come è apprezzabile l’ampia lente singola con eccellente protezione e qualità della visione.
Solo una sagomatura non ergonomica delle stanghette penalizza la vestibilità di quel pizzico che non li rende così stabili sulla testa. È un vero peccato, perché il comfort è comunque elevato grazie al nasello modellabile, senza dimenticare un rapporto qualità/prezzo quasi imbattibile nel settore.
Chi ama le lenti fotocromatiche, che aumentano le possibilità di utilizzo in giornate dal meteo mutevole e/o sui percorsi che corrono dentro e fuori dai boschi, può considerare la versione Rocket V, proposta sempre a un prezzo accattivante.
Cosa ci piace
- Buona qualità
- Ampiezza del campo visivo
- Prezzo appetibile
Cosa migliorare
- Stabilità perfezionabile
[foto: Carlo De Santis]