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A Valencia la sfida delle sfide

di - 21/10/2016

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Oltre alla Venicemarathon, lo Iaaf Road Label propone questo fine settimana un solo altro appuntamento, ma di eccezionale interesse. Si disputa infatti la Trinidad Alfonso Valencia Half Marathon, gara che negli ultimi anni ha offerto prestazioni cronometriche di altissimo livello e che domenica proporrà la sfida che tutti attendevano fra le due prime donne della stagione sui 21,097 km. Per la prima volta quest’anno saranno infatti di fronte le kenyane Violah Jepchumba, detentrice della miglior prestazione mondiale di quest’anno in 1h05’51” e Peres Jepchirchir che a marzo ha conquistato il titolo mondiale sulla distanza. La Jepchumba, 26 anni proprio domenica prossima, ha già conquistato quest’anno quattro mezze maratone del calendario internazionale, a Praga, Goteborg, Istanbul e Cardiff, proprio la città dove la sua rivale ha ottenuto l’oro iridato. La Jepchirchir dal canto suo ha siglato il suo personale quest’anno a Ras Al Khaimah in 1h06’39” finendo quarta, unica sua sconfitta dell’anno alla quale ha fatto seguire cinque vittorie, ultima delle quali a Usti Nad Labem in Rep.Ceka in 1h07’24”.

Le avversarie appaiono sulla carta schiacciate dal loro carisma: la principale è l’etiope Netsanet Gudeta Kebede, campionessa uscente e quarta ai Mondiali di marzo, il cui record della corsa di 1h07’31” appare in serio pericolo. Nel ruolo di outsider agiranno Rose Chelimo del Bahrain (PB 1h08’08”) e Gladys Yator del Kenya (1h08’39”).

In campo maschile torna il detentore del primato della gara, Abraham Cheroben che nel 2014 corse in 58’48” e lo scorso anno ha fatto il bis in 59’10”. Domenica ha la possibilità di ottenere la tripletta, ma non più come kenyano bensì come rappresentante del Bahrain,per il quale ha chiuso 10° ai Giochi di Rio sui 10000. Con lui due ex connazionali, quel Solomon Kirwa Yego primo alla RomaOstia in 58’4” che è la miglior prestazione mondiale 2016 e Stephen Kosgei Kibet secondo a Copenhagen in settembre in 59’28”. In gara anche Barselius Kipyego, primo a Usti Nad Labem in 59’15” e il primatista mondiale sui 10 km Leonard Komon (1h00’48” quest’anno). L’Etiopia si affida a Guye Adole, bronzo iridato 2014 e Mesfin Alemu, 59’39” di primato personale.

Cheroben vincitore nel 2015 (foto organizzatori) Cheroben vincitore nel 2015 (foto organizzatori)

Tra le altre gare internazionali spicca la Great South Run di Portsmouth, in Inghilterra sulla distanza delle 10 miglia pari a 16,093 km. La gara, un tempo inserita nel circuito Iaaf, presenterà al via anche l’azzurra Veronica Inglese, al suo ritorno su strada dopo l’argento europeo di luglio agli Europei sulla mezza maratona. Contro di lei sono annunciate avversarie di primo piano a cominciare dalla grande etiope Tirunesh Dibaba, bronzo olimpico sui 10000 accompagnata dall’argento mondiale sui 5000 Senbere Teferi, l’olandese di origine kenyana Elizeba Cherono prima domenica alla Great Birmingham Run sui 21,097 km, le britanniche Gemma Steel, Jess Andrews e Alyson Dixon.