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“Storios ‘d Rocho”: un viaggio verticale nel cuore autentico della Valle Maira

di - 28/04/2025

Storios 'd rocho
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Ortovox presenta Storios ‘d Rocho, il nuovo documentario firmato da Pietro Bagnara, che ci accompagna lungo le pareti selvagge e incontaminate della Valle Maira, nel cuneese. Terzo episodio del progetto Esperienze Occitane – sostenuto dal Club Alpino Italiano e realizzato dal Consorzio Turistico Valle Maira – il film sarà disponibile online dal 18 aprile su esperienzeoccitane.it.

In un momento storico in cui il turismo outdoor è sempre più legato a logiche di consumo e iperfruizione, Storios ‘d Rocho ci riporta a una montagna lenta, silenziosa e profonda. Una montagna che si fa narrazione, cultura, memoria. E soprattutto, scelta.

Storios 'd rocho

Una valle fuori dal tempo

La Valle Maira è un luogo che ha detto no al turismo di massa. Qui non ci sono impianti di risalita né grandi strutture ricettive, e forse proprio per questo, la valle è diventata un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza alpina autentica. Le sue pareti di calcare e quarzite raccontano una lunga storia di scalate: dalle classiche dei pionieri, alle linee “clean” in stile californiano, fino alle vie moderne su spit, mantenute con criterio e rispetto.

In questo contesto, il documentario di Bagnara è un atto d’amore verso un modo di vivere la montagna che resiste, un viaggio verticale che attraversa le rocce e le vite di chi ha lasciato un segno sulle pareti e nel territorio.

Storios 'd rocho

Storie di roccia e di persone

Protagonisti di questo racconto sono Christian e Claudia, due giovani climber originari del Trentino. Attraverso i loro occhi, e grazie alle testimonianze di figure storiche dell’alpinismo locale – Giovannino Massari, Cesare “Cege” Ravaschietto, Maurizio Oviglia, Sergio Savio – Storios ‘d Rocho ci restituisce un ritratto sincero e personale dell’arrampicata in Valle Maira.

Arrampicare in Valle Maira mi fa sentire sulla strada giusta, dice Christian. Una frase che racchiude lo spirito del documentario: qui l’arrampicata non è solo gesto tecnico o performance, ma esplorazione interiore, scelta di vita, rispetto per l’ambiente e per la storia di chi ha tracciato quei passaggi prima di noi.

Storios 'd rocho

Riprese leggere, emozioni profonde

Girato con un assetto minimale e rispettoso del territorio, il film è stato realizzato da un team snello composto dallo stesso Pietro Bagnara, Klaus Dell’Orto e lo staff dell’agenzia Jolie. Le riprese sono state tutt’altro che semplici: meteo instabile, neve e sole nello stesso giorno, vie impegnative da documentare senza invadere l’esperienza degli scalatori.

La storia è nata sul campo, con il passare dei giorni e la conoscenza sempre più profonda dei protagonisti”, racconta Bagnara. “La Valle Maira è stata una rivelazione: integra, selvaggia, lontana da tutto. Luoghi così, oggi, sono rari. Neanche in Trentino se ne trovano più”.

Tra i volti più sorprendenti incontrati durante le riprese c’è quello di Sergio Savio, alpinista e artigiano dell’essenziale, che si allena su un muretto casalingo con prese in legno intagliate da lui e affronta le montagne con delle Crocs risuolate a mano, convinto che siano migliori di qualsiasi scarpone.

Storios 'd rocho

Un documentario che è anche manifesto

Più che un documentario, Storios ‘d Rocho è un manifesto per un nuovo modo di stare in montagna. Un invito a rallentare, ad ascoltare, a riscoprire l’essenza dell’avventura lontano dai riflettori. Una celebrazione della montagna come spazio culturale, spirituale, terreno di scelte consapevoli.

In un’epoca in cui tutto corre veloce, questo film ci ricorda che alcune storie – soprattutto quelle scritte sulla roccia – hanno bisogno di tempo per essere lette davvero.

Camilla cresce a Torino dove si laurea in giurisprudenza, frequenta un master in Sport e Business management, ma capisce ben presto che la sua strada la porta in montagna. Dopo anni di Sci club, diventa maestra ed allenatrice di sci alpino e comincia a frequentare sempre di più le montagne che oggi sono casa. Sci alpinismo, alpinismo, trail running ed arrampicata sono le attività in cui spende ogni singola energia e, grazie alle quali, l’ha portata a scrivere ed a collaborare con le diverse aziende del settore outdoor.