Abbiamo provato in anteprima Reform Tantalus, sella automodellante tramite termoformatura dedicata alla mountain bike, che sbarca sul mercato italiano insieme alla sorella Seymour nata per il Road/Gravel
Il marchio canadese si aggiunge al catalogo del distributore italiano 4Guimp. Reform nasce a Vancouver per mano di Mike Perreten e Tom Edstrand, già affermati nel mondo dello skate con il marchio Landyachtz. L’idea nasce nel 2015 da Mike, che durante un giro sulla bici da strada sente la necessità di una sella modellata su misura, proprio come gli scarponi da sci termoformati che usava nelle competizioni sulla neve.

Come funziona
Il sistema brevettato delle selle Reform è molto semplice: tra l’imbottitura e lo scafo è presente una resistenza, che scalda il materiale a contatto con il biker. Appena si sale in bici, si pedala da seduti per 15 minuti e la sella prende la forma perfetta del corpo. Non c’è bisogno di scansioni o misure particolari e l’operazione, se non soddisfa del tutto l’utente o se viene interrotta per qualche motivo, si può ripetere infinite volte.
Sotto alla sella è presente una connessione per il cavo di alimentazione; il tempo di riscaldamento è di circa 10 minuti.

I benefici
Test in laboratorio hanno confermato che il rendimento della sella termoformata migliora notevolmente il comfort dell’utilizzatore; una scansione per mappare I punti di pressione conferma che in seguito alla termoformatura la pressione sui punti di maggiore contatto diminuisce notevolmente e viene distribuita in maniera più uniforme.


Le selle Reform
I modelli proposti da Reform, già presenti nel magazzino di 4Guimp, sono due: Seymour e Tantalus. La prima ha sia lo scafo sia il carrello in carbonio e strizza l’occhio a Road e Gravel, misura 142 mm di larghezza per 252 mm di lunghezza, e pesa 197 grammi. La seconda, più adatta alla MTB, presenta un carrello in titanio da 7 mm e misura 142 mm di larghezza per 245 mm di lunghezza, fermando la bilancia a 235 grammi.

Lo sviluppo
La Sella Tantalus è stata sviluppata in collaborazione con il campione EWS 2022 Jesse Melamed, che ha dato indicazioni precise per creare un prodotto perfetto sia per le lunghe uscite all-mountain che per le gare di Enduro. Seymour è invece stata sviluppata internamente pensando alle lunghe uscite su strada. Entrambe condividono il materiale termoformabile dell’imbottitura e la resistenza interna, grazie ai quali la sella si adatta perfettamente alle ossa del bacino di qualsiasi utilizzatore con un processo semplicissimo e rapido.
Entrambi I modelli Reform sono prodotti a mano in Canada ed I prezzi al pubblico sono rispettivamente di 380 e 290 € (alimentatore compreso).

Prime impressioni
Abbiamo saggiato le caratteristiche uniche della sella automodellante Reform Tantalus durante il 4Guimp Media Camp, evento dedicato alla stampa e ai content creator di settore che si è tenuto nello splendido scenario di Finale Outdoor Region a metà marzo.
Avete già letto le nostre impressioni sulle nuove ginocchiere Evoc LS Flex Enduro, ora è il momento di questa esclusiva sella, nata e realizzata in Canada, e che ha raccolto importanti successi a livello internazionale, come l’Interbike Innovation Award.
Prima di procedere oltre, faccio una doverosa premessa. Una sella scomoda è un grosso limite, impedendo di trovare la condizione essenziale per pedalare: il giusto mix tra comfort ed efficienza in pedalata.
Nel mondo ideale, si passerebbe senza soluzione di continuità da una sella all’altra prima di trovare quella giusta, ma il conto in banca non sarebbe così contento. Reform viene in aiuto dei ciclisti, con la tecnologia automodellante proprietaria, che permette in pochi passi di ottenere una sella confortevole e soprattutto personale.

Fatta questa premessa, torniamo alla nostra Tantalus, una sella dell’aspetto standard, in ogni senso. Qui la tecnologia esclusiva è al servizio della funzionalità e soprattutto del comfort, con un impatto estetico minimale, giusto la presa per il cavo di alimentazione nella parte inferiore vicino al naso. Lo scafo è un misto di carbonio e nylon, mentre il rivestimento è in classica microfibra, che resiste alle intempierie e ai maltrattamenti più comuni durante i percorsi off-road.
Anche la struttura è standard, con una sella “corta” e giustamente larga (245×142 mm), con un profilo affusolato. L’altezza è contenuta, con un valore di 47 mm misurato dalla parte centrale del carrello sino alla parte superiore. Il peso di 235 g è decisamente rispettabile per un modello destinato a sopportare gli usi e gli abusi del Trail Riding e dell’Enduro, sebbene si collochi sul versante alto della categoria, anche consideranto l’utilizzo di materiali pregiati come composito e titanio. Va tuttavia ricordato che la Tantalus di Reform ospita il sistema automodellante brevettato Thermo-Moldable Technology, che indubbiamente ha un impatto sul peso complessivo.
La prima fase di adattamento è rapida e indolore, servono solo una presa di corrente e circa 20 minuti. La prima metà del tempo è necessaria per il riscaldamento, con la sella in posizione – secondo i propri gusti e necessità – collegata a una presa di corrente tramite l’alimentatore in dotazione.

Una volta che la spina è stata staccata, bisogna essere pronti a salire immediatamente in sella alla eMTB Light Conway Ryvon LT 4.0 usata come piattaforma di prova, senza perdere tempo, nemmeno un minuto! Da quando si è sulla bici, bisogna pedalare ininterrotamente per una decina di minuti, con il primissimo periodo di tempo necessario per collocarsi perfettamente sulla sella.
Dopo la fase di automodellamento, le prime sensazioni sono state quelle di una sella confortevole, trovandomi bene con il suo profilo corto e affusolato. Il comfort è cresciuto chilometro dopo chilometro, passando da una sensazione di sella relativamente rigida a una decisamente più morbida, trasmettendo l’idea di poter davvero rimanere in sella a lungo, senza alcun rischio di indolenzimento e/o intorpidimento.
Aspetto non secondario, in discesa con il reggisella telescopico tutto abbassato, la sua forma compatta non intralcia i movimenti del biker, lasciando massima libertà nella guida e nell’intepretazione dei sentieri. Altra caratteristica da valutare, è la possibilità di ripetere il processo di modellazione quante volte si vuole, sino a ottenere il risultato voluto con la massima soddisfazione.
Ovviamente, il prezzo d’acquisto di 290 € per Reform Tantalus può rappresentare un limite. Questo colloca la sella canadese in una nicchia, quella dei ciclisti che fanno realmente fatica a trovare una seduta confortevole. Ma anche chi pedala davvero a lungo – penso ai bikepacker e in genere a chi ama l’avventura senza fine in mountain bike – e desidera poggiare le sue terga su un qualcosa che non lo tradirà mai, in nessuna occasione.
[foto: Nicola Damonte]