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Venicemarathon, raccolti ben 80 mila euro

di - 06/11/2014

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La lunga maratona solidale abbinata alla 29^ Venicemarathon non si è fermata al traguardo di Riva Sette Martiri domenica scorsa come tutti i partecipanti, ma sta continuando a correre per raccogliere fondi. Il Venicemarathon Charity Program, che ad oggi ha ricavato l’eccezionale cifra di 79.773,40 euro, resterà attivo fino al prossimo 30 novembre per permettere alle 15 onlus aderenti all’iniziativa di continuare a raccogliere fondi a favore dei loro progetti. Gli organizzatori della Venicemarathon sono molto soddisfatti della cifra raccolta ad oggi e del fatto che quasi tutte le onlus hanno già centrato l’obiettivo prefissato. Un risultato eccellente che dimostra come la formula di “personal fundraising”, abbinata quest’anno per la prima volta alla Maratona di Venezia e sviluppata sulla piattaforma Retedeldono, sia stata vincente. Inoltre, Retedeldono assegnerà un premio in denaro alle prime tre organizzazioni che raggiungeranno i 15.000 euro entro martedì 11 novembre: 2.000 euro è il valore del primo premio per l’associazione che raggiungerà per prima la cifra, 1.500 euro per la seconda e 1.000 euro per la terza. In testa alla classifica dei fondi raccolti compare il Rotary International Distretto 2060 che ha raggiunto e superato l’obiettivo dichiarato in partenza di 20.000 euro. Ammonta, infatti, a 20.910 euro la somma raccolta grazie alle 350 donazioni effettuate a favore del progetto “Run To End Polio”, l’iniziativa promossa dal Distretto, che aderisce alla campagna globale di sensibilizzazione per la lotta alla poliomielite “End Polio Now”. “Obiettivo raggiunto con grande soddisfazione –  ha dichiarato il Coordinatore per la Venice Marathon del Distretto Rotary 2060 – Arch. Luca Baldan – ma siamo certi che riusciremo a fare ancora meglio il prossimo anno. Avevamo chiesto ad ognuno dei nostri 85 club Rotary di aderire all’iniziativa indicandoci un fundraiser disponibile ad attivare la catena di raccolta fondi, ma non tutti hanno accolto il nostro invito e alla fine sono stati circa una cinquantina i raccoglitori attivi, grazie ai quali siamo riusciti a raggiungere, comunque, una somma molto importante. Tra questi, vorrei citare in particolar modo Gianluca Carobene che è riuscito a raccogliere 5.926 euro e i nostri ragazzi del Rotaract che con solo 3 fundraiser hanno raccolto circa il 20% del totale. Sono convinto che i risultati raggiunti quest’anno saranno un forte volano per coinvolgere in futuro tutti i nostri club e aumentare così il numero di donatori e fundraiser”. Al secondo posto si colloca l’associazione ASLA onlus, impegnata nella ricerca e nel sostegno psicologico agli ammalati SLA e alle loro famiglie, che ha raccolto 13.770 euro grazie a 193 donazioni.

“E’ sempre stato forte in noi il desiderio di partecipare alla Venicemarathon con i nostri malati di Sla e quest’anno ci siamo riusciti in una duplice maniera: raccogliendo fondi per l’associazione e facendoli emozionare e divertire in gara – ha raccontato Luca Baratella vice presidente ASLA – siamo una charity interregionale e quindi molti orgogliosi di aver già raccolto una cifra così importante, grazie alla quale potremo ampliare il raggio d’azione sul territorio della nostra assistenza agli ammalati e devolvere fondi al Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova a favore della ricerca. Domenica scorsa abbiamo vissuto una giornata indimenticabile assieme a Antonella, Mauro, Bruno e Giampaolo e di questo dobbiamo ringraziare gli oltre 100 atleti che ci hanno aiutato a spingere fino al traguardo le loro carrozzine, i singoli donatori che hanno sostenuto la nostra causa e i nostri fundraiser capaci di raccogliere una tale somma. Tra questi, in particolare, vorrei ringraziare Giampaolo Masin che da solo è riuscito a raccogliere quasi 5.914 euro, e poi Giuseppe, Katia, Mauro, Giancarlo e Mirko e Massimo Pozzi, il pacemaker della Venicemarathon ipovedente. La nostra corsa non finisce qui e stiamo organizzando una cena benefica per raccogliere ancora qualche fondo, ma allo stesso tempo siamo già pronti a ripartire per l’edizione del prossimo anno”. Obiettivo centrato anche per l’Associazione Piccoli Punti, impegnata nella ricerca scientifica sul melanoma con il progetto “Corri con noi. Ferma Il Melanoma”, e che grazie al Charity Program della Venicemarathon è riuscita a raccogliere 10.565 euro (565 euro in più rispetto all’obiettivo inziale). “E’ stata una bellissima esperienza – ha commentato Paolo Castorina, presidente dell’Associazione – nessuno si aspettava questo straordinario risultato, ma ci siamo resi conto che il sistema di personal fundraising abbinato allo sport allarga davvero il target e gli orizzonti. Il nostro gruppo è infatti cresciuto di giorno in giorno e abbiamo visto aggregassi al nostro progetto persone del tutto nuove e questo ci ha dato grande soddisfazione. In particolare, vorrei dedicare un plauso a Lucia Camporese che è riuscita a raccogliere 2.263 euro. Un grazie anche ai 7 maratoneti della RunRanRun A.S.D. che hanno corso la 42 km, alla famiglia Soligon e ai volontari di Piccoli Punti che hanno corso la 10 km: questo straordinario lavoro di squadra ci ha permesso di raggiungere e superare i 10.000€. E ora, anche se abbiamo già raggiunto il nostro obiettivo economico, proviamo ad alzare ancora di un po’ l’asticella e a raccogliere altri 5.000 euro, perché il nostro desiderio è quello di aiutare ancora più persone colpite da metastasi cutanee, per salire così da 48 a 74 pazienti aiutati. Per arrivare a 15.000 euro organizzeremo una cena di raccolta fondi e continueremo l’attività di sensibilizzazione sia sui social networks che attraverso le nostre reti personali. Grazie alla Venicemarathon e a tutti coloro che ci hanno sostenuto riusciremo davvero a dare un grande contributo alla ricerca sul melanoma”.

Comunicato stampa