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Maratona di Roma, cast di prim’ordine

di - 19/03/2015

La Maratona di Roma è la 42 chilometri più importante d’Italia sotto ogni punto di vista, incluso quello tecnico. Sulle strade della capitale sono stati siglati i migliori tempi assoluti sia in campo maschile che femminile (2009 Benjamin Kiptoo, Kenya, 2:07.17 – 2008 Galina Bogomolova, Russia, 2:22.53), e ogni anno alcuni tra i migliori specialisti azzurri tentano l’assalto al podio sfidando i quotati atleti africani e dell’est Europa.

Domenica 22 marzo, in campo femminile i fari saranno puntati sull’azzurra Deborah Toniolo, per la prima volta a Roma. La 37enne atleta di Schio (pb 2:28.31), in forze al GS Forestale, sarà in gara con l’obiettivo di salire sul podio. Tra le più accreditate per il successo spiccano le tre esperte atlete dell’est, la russa Albina Mayorova (classe ’77 – pb 2:23.52), la bielorussa Nastassia Ivanova Staravoitava (classe ’82 – pb 2:27.04) e l’ucraina Olena Burkovska (classe ’81 – pb 2:27.07), le quattro etiopi Meseret Tolwalk (classe ‘93 – pb 2:27.26), Alem Fikre Kifle (classe ’88 – pb 2:30.13), Alemu Mokonnin Ourge (classe ‘94, pb 2:31.20) e Aynadis Moges Admasu (classe ‘90 – pb 2:31.51). In gara ci saranno anche l’esordiente kenyana Alice Jepkemboi Kimutai (classe ’92 – pb sulla mezza maratona 70:09), la kazaka Irina Smolinkova (classe ’80 – pb 2:40.22) e la russa Anastasia Kushnerenko (classe ’89 – pb 2:45.00).

In campo maschile, a difendere i colori azzurri sarà Ruggero Pertile (pb 2:09.53), il 40enne patavino di Camposampiero, vincitore a Roma nel 2004, che ad agosto parteciperà ai Mondiali di Pechino. Al via, ma solo per un test propedeutico, ci saranno anche i due azzurri Andrea Lalli e Ahmed El Mazoury, che dopo la partecipazione ai societari di cross del 15 marzo correranno per 25-30 chilometri a Roma per testare le proprie condizioni in vista di altri impegni sulla distanza. In lizza per la vittoria ci saranno diversi atleti africani. I più accreditati sono il keniano John Kipkorir Komen (classe ’77 – pb 2:07.17), gli etiopi Teshome Gelana Etana (classe ’83 – pb 2:07.37), Habtamu Assefa Wakeyo (classe ’85 – pb 2:08.28) e Abebe Negewo Degefa (classe ’84 – pb 2:08.46), il marocchino Mustapha El Aziz (classe ’85 – pb 2:07.55) e l’ucraino Oleksandr Sitkovskyy (classe ’78 – pb 2:09.14). Tra le possibili sorprese ci potrebbero essere gli etiopi Andualem Belay Shiferaw (classe ’88 – pb 2:09.59), Birhanu Addis Achame (classe ’95 – pb 2:10.20), Nekatibeb Nurelign Tekeste (classe ’80 – pb 2:11.00) e Dadi Feyera Gemeda (classe ’83 – pb 2:11.45), e l’esordiente italiano Jamel Chatbi (classe ’84 – pb sulla mezza maratona 62:38).

Federico Pasquali – Ufficio stampa