Edizione piuttosto strana la 31esima dell’Osaka Women Marathon, gara del Silver Road Label che si disputa domenica: la prova è una delle quattro scelte dalla federazione giapponese per selezionare le tre ragazze da inviare ai Giochi Olimpici di Rio e gli organizzatori hanno quindi privilegiato la partecipazione di casa riducendo quella estera, anche se rimane di grande spessore. Per questo gli addetti ai lavori sono propensi a privilegiare come favorita Mai Ito, la giapponese settima ai Mondiali di Pechino ma ancora non in possesso dei requisiti per andare a Rio. E’ richiesto un tempo sotto le 2h22’30”, nessuna delle iscritte a Osaka ha un PB inferiore,ma la Ito si dice pronta a ottenere il tempo come anche Kayoko Fukushi, 33enne bronzo ai Mondiali 2013 che ha cambiato preparazione accumulando più km e Risa Shigetomo, già presente a Londra 2012 e seconda lo scorso anno.
La sfida straniera arriva dall’etiope Atsede Habtamu, con un personale di 2h24’25” risalente a Berlino 2011 e la cui ultima maratona è stata quella di Toronto 2015 chiusa al sesto posto in 2h29’40”; e l’esordiente kenyana Selly Kaptich Chepyego, bronzo mondiale nella mezza maratona, vero oggetto sconosciuto della prova. I suoi personali di 31’22”11 sui 10000 e 1h07’52” sulla mezza sembrano però promettere bene.