La passione crescente per il bike, soprattutto nella versione mountain, è un fatto che sta cambiando la concezione degli spazi in numerose località di montagna, attente ai nuovi trend e alle nuove potenzialità offerte in fatto di turismo attivo. Una situazione che l’APT Dolomiti Paganella ha intravisto già diversi anni fa, decidendo di farsi capofila del progetto Dolomiti Paganella Bike insieme ai comuni dell’Altopiano, alle società degli impianti di risalita e ad altre realtà locali. Con un unico obiettivo: creare e coordinare una serie di servizi e infrastrutture dedicate al mountain biking in tutte le sue varie discipline, integrando le attività e le infrastrutture già presenti con i nuovi progetti da realizzare e sviluppare. Il tutto per garantire divertimento in sella per tutti i livelli, facendo leva sul panorama mozzafiato offerto dalle Dolomiti del Brenta e dalla valle dell’Adige, con i suoi scorci del Garda.
La Bike Area: progetto e benefici
Per intercettare il mercato mountain bike in tutte le sue declinazioni (front, xc, trail, all mountain, enduro, freeride, downhill, 4x, trial, fatbike, ebike) e offrire un servizio completo, in grado di rivaleggiare con le migliori destinazioni europee, il progetto ha vissuto una prima serie di step che hanno portato, ad esempio, all’allestimento del Paganella Bike Park a Fai e all’individuazione di 400 km di percorsi, con la creazione di un’apposita mappa e una prima promozione dell’area. Le implementazioni già in corso del Dolomiti Paganella Bike invece riguardano principalmente la creazione e la manutenzione della sentieristica dedicata alle 2 ruote per le diverse discipline, l’allestimento di strutture quali Pump Track e Skill Area, un Bike Pass unico e la sinergizzazione delle strutture e dei servizi (noleggi, officine, hotel…). A conti fatti l’area arriverà a offrire servizi e divertimento assicurato per oltre 20.000 biker all’anno di tutti i livelli, consentendo un ampliamento della stagione (il fatbike e l’inverno ad esempio sono “amici per la pelle”) e un utilizzo prolungato degli impianti tra i migliori in Europa.
Un’offerta completa e diversificata
Il progetto Dolomiti Paganella Bike vuole incontrare e rispondere con qualità e completezza alle più diverse esigenze dei biker. Perché se da una parte le famiglie possono sfruttare le ciclabili o i percorsi Family più o meno facili, comprensivi di qualche proposta più impegnativa, da affrontare magari con l’ausilio di una e-bike, per i più sportivi si apre un mondo di divertimento e grande varietà, che parte dai tracciati downhill e freeride all’enduro, includendo trail, all mountain e XC. I tour e gli itinerari XC presentano dislivelli e lunghezze variabili per ogni esigenza e attraversano esclusivamente strade forestali chiuse al traffico. Imperdibile in questa categoria è il Grand Tour Garda-Dolomiti Paganella, un emozionante giro ad anello dalla cima della Paganella a Riva del Garda. I single trail per all mountain ed enduro rappresentano una delle parti più ampie del progetto, con numerosi itinerari dal medio livello al difficile, della durata di mezza giornata fino a più giorni. In pratica fanno della Paganella un vero e proprio paradiso dell’enduro. Per quanto riguarda il downhill invece è il Paganella Bike Park a fare la voce grossa con i suoi 4 tracciati, di cui uno nuovo entry level, e l’apertura che per quest’anno è prevista il 1° maggio 2015, molto prima di tutte le altre location europee.
Una sinergia bike friendly
Un ruolo di primo piano assume il ricchissimo corollario di servizi all’offerta prettamente legata all’attività sportiva. Il già citato Bike Pass andrà a unire in un ipotetico e unico comprensorio dedicato alle due ruote gli impianti Paganella 2001, Valle Bianca, Paganella Bike Park e Molveno, con relativi rifugi biker friendly. Il resto verrà garantito dai noleggi, i negozi e le officine aderenti al progetto, mentre gli spostamenti saranno affare del BiciBus o del BikeShuttle, studiati ad hoc per gli spostamenti da percorso a percorso. A completare l’elevato standard di strutture per i biker va sottolineato il fattore ospitalità: diversi chalet e hotel offriranno una serie di servizi rivolti unicamente agli appassionati della bicicletta. E forniranno così angoli assistenza e officine, locali adibiti al “parcheggio” custoditi, menù particolari e tanto altro ancora. Per una presa in cura totale del cliente a due ruote.