Un nuovo brevetto suggerisce che alcune delle caratteristiche dei cambi elettronici SRAM Eagle T-Type Transmission potrebbero essere trasferite a future versioni meccaniche
Una richiesta di brevetto pubblicata a inizio 2025 lascia intendere che un deragliatore meccanico simile allo SRAM Eagle Transmission potrebbe arrivare sulle biciclette compatibili con la tecnologia UDH. La richiesta è stata depositata per la prima volta il 15 luglio 2024 e riporta SRAM Deutschland GmbH come richiedente e assegnatario, con Heiko Redecker e Tobias Harcke indicati come inventori. La domanda di brevetto completa è disponibile a fine articolo.
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Cambio SRAM T-Type meccanico: cosa cambia
I cambi elettronici SRAM Eagle Transmission hanno eliminato la vite B, utilizzata per regolare lo spazio tra la puleggia superiore e la cassetta, ovvero il cosiddetto ‘chain gap’. Questo nuovo design meccanico senza forcellinoelimina anche la vite B, utilizzando invece un perno di bloccaggio a forma esagonale per regolare provvisoriamente il deragliatore posteriore nella posizione corretta a seconda della bicicletta e della configurazione.
“Il blocco del cambio può essere ottenuto senza una significativa complessità tecnica e persino con un vantaggio specifico in termini di peso”, si legge nella documentazione. Una volta sistemato il cambio, “l’elemento di blocco può essere rimosso semplicemente estraendolo dalle aperture di fissaggio.”
“L’intero meccanismo di rotazione e, di conseguenza, il cambio vengono fissati nella posizione desiderata. Questo è un vantaggio, in particolare per i cambi esclusivamente meccanici”, si legge nella richiesta. “Il dispositivo di blocco può essere configurato in modo semplice, non invasivo e meno esposto rispetto alle soluzioni precedenti.”
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Quali vantaggi?
Oltre alla facilità di configurazione, la domanda di brevetto per il potenziale nuovo cambio SRAM T-Type meccanico suggerisce che questo design offre alcuni degli stessi vantaggi degli attuali cambi elettronici Transmission, in particolare una maggiore stabilità dell’intera trasmissione. La documentazione suggerisce che l’aumento del range degli ingranaggi delle cassette moderne, da 9T a 52d+, rappresenta una sfida per i deragliatori posteriori tradizionali.
“In caso di sollecitazioni improvvise in direzione verticale, come quelle che si verificano durante la guida su terreni accidentati, tali cambi possono provocare un movimento brusco del meccanismo di rotazione e, di conseguenza, causare cambiate indesiderate (il cosiddetto ‘ghost shifting’).”
La richiesta di brevetto rileva che, prima di questo nuovo progetto, la configurazione ottimale del deragliatore per una bicicletta biammortizata con un deragliatore posteriore tradizionale ‘a vite B’ richiedeva che la bicicletta fosse in posizione di Sag. Con questo progetto, il cambio può essere regolato senza l’uso di un assistente o senza dover comprimere l’ammortizzatore della bicicletta.

Gli appassionati di mountain bike sembrano essere divisi sul cambio elettronico: molti preferiscono usare un sistema meccanico, e questa potrebbe essere una notizia gradita per questi ciclisti. Tuttavia, questo design rappresenta un cambiamento rispetto alla maggior parte degli attuali cambi meccanici che utilizzano un forcellino sostituibile, una parte che questo brevetto ora suggerisce essere “superflua”.
Questo nuovo design potrebbe consentire cassette ancora più grandi e intervalli di rapporti più ampi? I deragliatori meccanici senza forcellino saranno in grado di resistere ad abusi superiori sui sentieri? Il costo sarà significativamente inferiore a quello degli attuali deragliatori posteriori elettronici?
Per ora possiamo solo fare ipotesi, perché non sappiamo se e quando il cambio SRAM T-Type meccanico sarà disponibile per l’acquisto.
Qui sotto trovate la documentazione completa