Eurospin Verona Run Marathon si conferma per domani mattina uno degli eventi più partecipati d’Italia, grazie alla presenza di oltre 10.000 runner provenienti da 78 nazioni, sulle tre distanze: 42k, 21k e Family Run.
Partecipazione Internazionale
Saranno diecimila i partecipanti che domani mattina renderanno grande il più importante evento running di Verona. Molti hanno scelto di partecipare per visitare la città dell’amore, godersi il percorso che attraversa il centro storico patrimonio dell’Unesco, vivere le emozioni del passaggio all’interno della Caserma G. Duca, correre su un tracciato veloce o semplicemente per la calda accoglienza del team organizzativo.
Da 78 paesi
Il 35% dei partecipanti proviene dall’estero, rappresentando 78 Paesi. Tra questi, britannici, tedeschi, spagnoli e francesi sono tra i più numerosi. Gli USA guidano la classifica oltreoceano, seguiti da Brasile, Russia, Sudafrica e Cina, con i partecipanti più lontani provenienti dalla Nuova Zelanda. Anche l’Italia ha una forte presenza, con il Veneto in pole position, seguito da Lombardia e Trentino Alto-Adige.
Il mondo Femminile in crescita
La quota femminile raggiunge il 35%, evidenziando l’aumento della partecipazione delle donne nel mondo del podismo. Sono presenti anche numerosi team come KM Sport, Vicenza Marathon e Verona Marathon Team ASD. I partecipanti più giovani sono Margarita (6 anni) e Dante (7 anni), mentre i più maturi sono Dinna Gat (75 anni) e Landino Cugola (84 anni).
I Top Runner della Eurospin Verona Run Marathon
Per tradizione e varietà del percorso, la maratona di Verona dà sempre vita a duelli avvincenti. Tra i protagonisti, dopo l’ottimo terzo posto di un anno fa, Riccardo Mugnossso, che se la dovrà vedere con Onesphore Nziwinkunda, il quale vanta un primato personale di 2h11’42” ottenuto alla Zurigo Marathon. Non possimao dimenticare una ltro protagonista papabile, ovvero Rok Puhar, che vanta due personali di assoluto rispetto, 1h05’47” in mezza e 2h18’22” in maratona.
Chi vincerà la mezza?
Pronostico quasi certo sulla mezza distanza, con Simon Tesfay favorito grazie a un primato personale di 1h01’00” ottenuto sul velocissimo percorso di Berlino.
Gli atleti paralimpici
Tra i numerosi atleti presenti , anche due partecipanti d’eccezione. Si tratta di Claudio Palmulli, affetto da tetraparesi spastica neonatale e Mauro Tomasi, che vanta la partecipazione a ben 80 maratone e alcune ultramaratone.
Partecipazione Sociale
Una citazione particolare va certamente al gruppo madrileno Tigers Running Club che partecipa all’evento con gruppo molto numeroso. Ben 75 atleti, che porteranno un messaggio di speranza e sensibilizzazione sulla lotta contro il cancro.