Le stelle svizzera e sudafricana hanno accumulato punti importanti in tutte e otto le prove della Coppa del Mondo UCI Cross Country Olympic (XCO) 2024, costruendo un vantaggio quasi inattaccabile per essere incoronati campioni a Mont-Sainte-Anne, in Canada
Gli anni olimpici sono sempre forieri di stagioni interessanti nella Coppa del Mondo XCO. Culmine di quattro anni di preparazione, i primi appuntamenti vedono alcuni atleti raggiungere il picco massimo per garantirsi un posto nella gara per la medaglia d’oro, mentre altri hanno il lusso di concentrarsi sull’evento principale estivo e di alzare gradualmente la posta in gioco con l’avanzare della massima serie mondiale dedicata al Cross Country. Alcuni saltano i fine settimana per preservare la propria forma fisica, mentre altri scelgono di cogliere ogni opportunità di passare tra le fettucce per rimanere in forma.
Per Alan Hatherly (Cannondale Factory Racing) e Alessandra Keller (Thömus Maxon), la seconda di queste due strategie è sembrata quella che ha funzionato meglio, assicurando loro il titolo assoluto della serie XCO e rispettivamente il terzo e il settimo posto a Parigi la scorsa estate.
La coppia è stata sempre presente in ogni tappa della WHOOP UCI Mountain Bike World Series ed era quasi numericamente inchiodata al primo posto quando la stagione ha raggiunto il suo finale a Mont-Sainte Anne in Canada.
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Hatherly si aggiudica una serie di vittorie al momento giusto
Prima delle UCI Mountain Bike World Series 2024, Alan Hatherly non aveva mai vinto una gara XCO sul palcoscenico più importante. La tradizione sembrava destinata a ripetersi nei primi cinque round, con il 28enne sudafricano che si era dimostrato promettente ma non aveva mai convertito una grande prestazione in una vittoria: il secondo posto in Val di Sole, Trentino (Italia), ha eguagliato il suo precedente miglior piazzamento. Anche se era sempre vicino alla vetta della classifica, ci sarebbe voluto un po’ di lavoro per salire finalmente sul gradino più alto del podio, soprattutto dopo il 20° posto a Crans-Montana, nel Vallese, in Svizzera.
Ma nell’ultima Coppa del Mondo XCO a Les Gets, nell’Alta Savoia (Francia) prima dei Giochi Olimpici, Hatherly si è dimostrato nettamente diverso. Dopo essersi ripreso da un weekend deludente meno di sette giorni prima per vincere la Coppa del Mondo di Short Track (XCC), si è ripetuto nella competizione principale XCO per una grande doppietta, battendo il veterano Mathias Flückiger (Thömus Maxon) con oltre un minuto e mezzo di vantaggio. La vittoria è sembrata sbloccare una nuova marcia e lo ha spinto in cima alla classifica individuale.
È stato l’inizio di una striscia di successi che nessuno ha potuto contrastare. La medaglia di bronzo a Parigi 2024, dietro a Tom Pidcock (Ineos Grenadiers) e Victor Koretzky (Specialized Factory Racing), è stata immediatamente seguita dalla vittoria al Campionato del Mondo XCO a Pal Arinsal, Andorra, che ha assicurato al sudafricano la sua prima maglia iridata.
Un mese dopo, quando la UCI Mountain Bike World Series 2024 è ripresa a fine settembre, lo slancio di Hatherly non è diminuito. Superato al traguardo da Koretzky su un percorso veloce e furioso come quello del monte Van Hoevenberg – Lake Placid negli Stati Uniti, il secondo posto di Hatherly ha confermato il suo titolo nella serie XCO.
Dopo aver mancato la vittoria nella finale di Coppa del Mondo XCC di Mont-Sainte Anne, che gli avrebbe assicurato il primo posto nella classifica generale, Hatherly ha dimostrato perché merita di essere considerato il miglior corridore XCO dell’anno due giorni dopo. Impostando un ritmo feroce fin dall’inizio nella gara principale del weekend, solo Mathis Azzaro (Decathlon Ford Racing Team) è riuscito a tenere la sua ruota prima che la maglia iridata alzasse ulteriormente il ritmo, andando in fuga per conquistare la seconda vittoria in Coppa del Mondo XCO e la classifica generale in grande stile.
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Keller sfrutta la costanza per conquistare la seconda vittoria assoluta
Alessandra Keller sa cosa serve per vincere una serie generale, avendo chiuso in testa alla classifica XCO nel 2022. La stella svizzera non è riuscita a ripetere l’impresa nel 2023, accontentandosi del quinto posto mentre Puck Pieterse (Alpecin-Deceuninck) esplodeva sulla scena mondiale. Ma in questa stagione, la 28enne era pronta ad affrontare chiunque, aiutata da un campo di gara in continua evoluzione che spesso vedeva favorite come Pauline Ferrand-Prévot (Ineos Grenadiers) e Pieterse assenti a causa di altri impegni.
Fin dal primo round di Mairiporã, in Brasile, la Keller è stata protagonista e si è classificata quarta nella classifica generale, il piazzamento peggiore di tutta la stagione. Al terzo round di Nové Mesto Na Moravě (Cechia), l’atleta svizzera è salita al secondo posto nella classifica individuale. La sua vittoria nell’XCC le ha fatto guadagnare la terza posizione nell’XCO, e anche un risultato relativamente scarso in Val di Sole, in Trentino, per i suoi standard (10^ nell’XCO, 5^ nell’XCC), ha fatto poco per diminuire il suo stato nella classifica generale.
Sebbene abbia perso clamorosamente terreno nella gara di casa a Crans-Montana, nel cantone Vallese, con Loana Lecomte (Canyon CLLCTV) davanti, il suo piazzamento è stato sufficiente a portarla in cima alla classifica, una posizione che non avrebbe più abbandonato.
Un altro podio (terza) a Les Gets, nell’Alta Savoia, le ha permesso di accumulare un vantaggio notevole su Pieterse e, quando è stato annunciato che la pluridecorata ciclista olandese si sarebbe concentrata sui Campionati del Mondo UCI su strada e Gravel invece di recarsi in Nord America per gli ultimi due appuntamenti della stagione, la classifica generale è diventata un affare relativamente semplice da gestire.
Poteva permettersi di lasciare andare via la testa della corsa, pedalando invece in modo misurato, controllato e costante, dove l’obiettivo era finire a punti invece di spingere al massimo rischiando inutilmente. Il nono posto al Monte Van Hoevenberg – Lake Placid significava che avrebbe potuto assicurarsi la classifica generale dell’XCO con un piazzamento tra i primi 30 nell’XCC della settimana successiva e, dato che era appena stata incoronata vincitrice del titolo assoluto dello Short Track, solo una caduta avrebbe potuto fermarla.
Con l’ottavo posto nella Coppa del Mondo XCC di Mont-Sainte Anne, Alessandra Keller ha completato la doppietta XCC-XCO con una gara di anticipo. Nell’ultima gara della stagione la ciclista svizzera ha conquistato il quinto posto e il suo quinto podio XCO dell’anno.
[foto: UCI Mountain Bike World Series]