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Cosa fare a Gran Canaria in Agosto

di - 12/07/2024

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Ad agosto anche a Gran Canaria ci si riposa dai grandi eventi sportivi, se eccettuiamo un torneo internazionale di tennis i primi del mese.

A cura di Silvia Donatiello

Quindi, che esperienze nuove ci riserva il Continente in Miniatura?

Per gli amanti della natura c’è una bella notizia, Gran Canaria si unisce alle regioni con i percorsi per escursioni a lunga distanza omologati a livello europeo. Il Governo locale, il Cabildo, sta lanciando i primi due percorsi sterrati di lunga percorrenza, uno che attraversa le zone del Patrimonio mondiale dell’Unesco per poco più di 70 chilometri, con percorso circolare, e un secondo che tocca i villaggi che compongono la Riserva della Biosfera, con altri 102 chilometri attraverso le zone centrali e sud-occidentali dell’isola. La nuova offerta sportiva, turistica e ambientale permette ai visitatori di conoscere a fondo e godere di tutti i valori naturali ed etnografici di entrambe le aree, oltre a promuovere la mobilità sostenibile tra i diversi insediamenti rurali e l’uso del bestiame legato alla transumanza”.

Questi due tracciati GR 138 e GR 139 hanno un valore molto importante per Gran Canaria, in quanto sono elementi strutturali del territorio e fanno parte del patrimonio etnografico dell’isola, con percorsi che presentano numerosi tratti caratterizzati da acciottolato e gradini tradizionali o da muretti a secco eretti, molti dei quali di epoca preispanica, che li rendono pezzi unici del patrimonio storico di Gran Canaria e li fanno risaltare all’interno di questo fragile spazio insulare.

In questo caso, il percorso è suddiviso in cinque tappe, in cui spicca la grande diversità dei paesaggi e degli ecosistemi attraversati, come il massiccio del Tauro, la pineta di Tirajana o borghi come le Casas de Veneguera e Timagada.

I due sentieri sono completamente segnalati e condizionati e possono quindi essere utilizzati.

L’Istituto che gestisce la Riserva Mondiale sottolinea che i sentieri “favoriscono la coesione sociale e permettono di apprezzare i diversi modi di vita che coesistevano e che, in misura minore, continuano a sopravvivere, impedendone la scomparsa e facilitandone la conservazione“. Per questo motivo, la loro omologazione, che è una certificazione aggiuntiva che non pregiudica il loro utilizzo da parte del pubblico, ha effetti positivi per l’Isola e soprattutto per le comunità locali.

Oltre allo sviluppo dei due percorsi, l’Istituto ha lavorato con la popolazione locale, utilizzando tecniche partecipative e antropologiche, per riunire tutte le conoscenze legate a queste vie di comunicazione in un piccolo libro tascabile per ognuna di esse, chiamato ‘topoguida‘, che contiene i racconti degli stessi abitanti del luogo su come venivano utilizzati i sentieri in passato e quali attività venivano svolte su di essi.

In questo modo, tra gli altri vantaggi, è stato raggiunto un migliore collegamento con la comunità locale, coinvolgendo il visitatore nello sviluppo e nel miglioramento del sentiero stesso e dell’ambiente circostante. Questo materiale informativo e divulgativo sarà presto disponibile in diverse librerie isolane, rendendolo accessibile agli amanti delle escursioni.

Qualche indicazione sui sentieri per chi andrà a Gran Canaria

GR 139 Riserva della Biosfera GC  in km.

  • Tappa 1: La Aldea-Artenara : km 21
  • Tappa 2: Artenara-Ayacata km 20,60
  • Tappa 3: Ayacata-Bquillo. Andres km 14,50
  • Tappa 4: Bquillo. Andrés-Veneguera km 16,90
  • Tappa 5: Veneguera-La Aldea km 16,70

GR 138 Patrimonio mondiale in km

  • Tappa 1: Artenara-Llanos de la Pez km 13,70
  • Tappa 2: Llanos de la Pez-Tejeda km 12,90
  • Tappa 3: Tejeda-La Solana km 8,90
  • Tappa 4: La Solana-Acusa km 13,60
  • Tappa 5: Acusa-Tamadaba km 12,30 Tappa 6: Tamadaba-Artenara km 14,10