Nuovi design e nuovi materiali fanno sì che il casco integrale e convertibile per mountain bike sia migliore che mai, per mantenere la testa fresca e godere di una protezione di livello superiore quando il gioco si fa duro
Tecnologia di protezione avanzata, migliore ventilazione, peso ridotto e maggiore comfort: pronti per una giornata al bike park o per una sfida sulle prove speciali Enduro?
Il design dei caschi da mountain bike si è evoluto in modo significativo negli ultimi anni e ora sono più sicuri e confortevoli che mai. Se siete alla ricerca di una maggiore protezione – per i bike park, le competizioni Enduro o Downhill, o semplicemente di una maggiore tranquillità sui singletrack di alta quota – vi consigliamo di valutare con attenzione l’acquisto di un full-face light o con mentoniera smontabile per un doppio uso.
Abbiamo testato decine di modelli nel corso degli anni per offrirvi questa guida alla scelta.
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Quali sono i vantaggi di un casco MTB integrale o convertibile?
Se desiderate una maggiore protezione senza patire il caldo, i più recenti caschi da Enduro sono un’opzione ragionevole. Gli integrali leggeri e convertibili esistono da sempre, ma l’ascesa della disciplina “tuttofare” li ha resi molto più comuni. Un ulteriore vantaggio è che oggi i ciclisti attenti alla sicurezza possono essere guardati in modo meno strano quando indossano un integrale sui sentieri locali.
Come molti altri componenti per biciclette che sono stati contagiati dal virus dell’Enduro, i più recenti full-face Light e convertibili rispecchiano questa tendenza, fondendo gli integrali da Downhill con le protezioni da XC o da Trail più ventilate e leggere. Mentre un tempo i caschi da DH erano troppo caldi, poco aerati, e pesanti per pedalare tutto il giorno, la nuova generazione mira proprio a questo, con una protezione extra.
Vediamo ora quali sono gli aspetti da valutare prima dell’acquisto.
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MIPS: perché sì
Il sistema MIPS è un rivestimento interno al casco progettato per scivolare in caso di impatto, con l’obiettivo di ridurre il movimento rotatorio del cervello. La rapida accelerazione della testa può lasciare il cervello “indietro”, causando danni cerebrali. Il MIPS è stato progettato per consentire al casco di continuare a muoversi quando è coinvolto in un impatto trasversale, anziché bloccarsi e costringere la testa a ruotare.
Questo dispositivo di sicurezza non è l’unica tecnologia progettata per ridurre le lesioni da rotazione, ma è certamente la più conosciuta, con il suo caratteristico logo giallo e il rivestimento interno in plastica del casco (integrato nella fodera per le versioni più evolute). Molti caschi incorporano questa tecnologia e, sebbene comporti un piccolo sovrapprezzo, a nostro avviso vale la pena investire di più.
L’importanza della visiera
Le visiere aiutano a tenere lontano dagli occhi sia il sole sia il fango e i detriti, e devono essere regolabili in altezza, stabili e prive di vibrazioni moleste. Qualsiasi visiera deve avere un bell’aspetto, anche se non dovrebbe essere visibile dal ciclista durante la guida. I materiali flessibili e i fissaggi a sgancio migliorano la sicurezza, impedendo alle visiere di essere una leva che può esercitare una torsione sul collo in caso di incidente.

Imbottiture comode
L’imbottitura interna è essenziale per la stabilità e il comfort del casco MTB integrale e convertibile, nonché per la termoregolazione. Le imbottiture assorbono molto sudore, quindi dovrebbero essere rimovibili per il lavaggio. Prestate anche attenzione ai materiali scelti, poiché non tutti i tessuti sono uguali in termini di comfort a contatto con la pelle.
Alcuni caschi si affidano a imbottiture con densità e spessori multipli per regolare la vestibilità invece che a più pesanti sistemi di ritenzione (esistono soluzioni miste). Anche se quelle più spesse possono essere più comode, scaldano pure di più.
Ventilazione efficace
Le aperture per la ventilazione sono essenziali per aumentare il flusso d’aria e raffreddare la testa. La maggior parte dei caschi utilizza un sistema di prese (anteriori) e di scarico (posteriori) per incanalare l’aria attraverso canali o scanalature interne, e regolare così la temperatura interna. Utilizzate in modo intelligente, le aperture per la ventilazione possono anche far risparmiare peso al casco e migliorarne l’aspetto.
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I benefici di una mentoniera rimovibile
Le mentoniere rimovibili consentono di passare dalla modalità in salita a quella in discesa sui caschi dedicati. È possibile rimuovere la mentoniera a inizio salita e riporla nello zaino, consentendo il massimo flusso d’aria per la termoregolazione a bassa velocità. In alternativa, si può scegliere la modalità di funzionamento del casco a seconda dell’attività che si sta svolgendo. Mentoniera montata – quindi da vero casco MTB integrale – se il percorso è ripido e accidentato, o se si gira in bike park, senza per i percorsi più tranquilli. Ogni sistema si basa su un meccanismo di fissaggio unico, per cambiare rapidamente e facilmente configurazione. Gli standard di sicurezza delle mentoniere vanno dal Trail Riding alla certificazione DH completa (ASTM).

Sottogola
Fissare il casco MTB integrale e convertibile da Enduro in modo sicuro è essenziale, ma cercate il comfort e la possibilità di regolazione, nonché cinturini che non siano troppo fastidiosi, che non si muovano in modo eccessivo, o che non vadano a toccare le orecchie o la mascella. Molti caschi utilizzano chiusure magnetiche (come FidLock) per velocizzare le operazioni, anche se le chiusure più semplici in plastica possono talvolta essere più leggere e meno invadenti.


Regolazione della vestibilità
Un tipico sistema di ritenzione è costituito da una culla comprimibile che si chiude sul cranio. I migliori si serrano con una sola mano, esercitano una pressione uniforme e sono multi-regolabili in termini di inclinazione e circonferenza per adattarsi a tutte le forme della testa. Cercate anche pomelli solidi e robusti, perché i piccoli pezzi di plastica sono soggetti a usura – e potenziali rotture – nel tempo.

Standard di protezione
Tutti i caschi da mountain bike devono soddisfare requisiti standard “minimi” per essere venduti al pubblico. I parametri includono la resistenza alle perforazioni, l’integrità dei cinturini, e la gestione degli impatti a diverse velocità. I caschi certificati DH sono in grado di resistere a carichi energetici e sollecitazioni più elevati, ma richiedono più materiale (e peso) per raggiungere questo obiettivo.

Compatibilità con la maschera da MTB
La possibilità di riporre le maschere da MTB sotto le visiere è un must per alcuni e richiede lo spazio necessario per farlo. Le clip posteriori possono essere un espediente, considerando che le cinghie elastiche dei goggle fanno comunque un lavoro sufficiente per tenerli in posizione. Alcuni caschi offrono anche feritoie per l’alloggiamento delle stanghette degli occhiali, un sistema altrettanto utile.
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