Le condizioni del terreno sono un fattore determinante nella scelta dello pneumatico, ecco perché Chaoyang ha articolato la sua famiglia di coperture cross country in tre differenti modelli: Phantom Dry, Phantom Wet e Phantom Speed
Chaoyang, fondata nel 1958, fa parte di ZC-Rubber, che dal 2015 rientra tra i 10 più grandi produttori di pneumatici al mondo, con un fatturato di circa quattro miliardi di dollari, producendo gomme per tutti i mezzi di trasporto.
Chaoyang è uno dei brand più importanti del gruppo, e dalle sue fucine escono ogni anno più di 300 milioni di camere d’aria e copertoni di biciclette. È animato dall’intento costante di migliorare i propri prodotti, introducendo le tecnologie più moderne, e affidandosi al supporto di numerosi rider professionisti che testano continuamente nuove coperture e ne seguono tutto il processo di sviluppo. Negli anni Chaoyang è diventata una presenza costante sui campi di gara dei principali eventi del circuito MTB internazionale, e da tempo sponsorizza il Team Nazionale Austriaco. Dal know-how acquisito in questo periodo di attività a stretto contatto con i migliori biker nasce la famiglia Phantom, coperture dedicate al cross country, che si compone di tre modelli dall’ottimo rapporto qualità prezzo: Phantom Dry, Phantom Wet e Phantom Speed.

Phantom Dry per i fondi più tecnici
Phantom Dry è il copertone XC all-round, perfetto per i terreni asciutti, ma non teme neppure i singletrack più difficili. I tasselli centrali del suo battistrada sono ravvicinati per garantire una perfetta trazione e stabilità in frenata, oltre che una bassa resistenza al rotolamento. Verso le spalle la tassellatura è invece rialzata e spaziata per assicurare al biker sicurezza e stabilità in curva.

Phantom Wet non teme il bagnato
Rappresenta la scelta perfetta quando le condizioni meteo non sono favorevoli e il terreno inizia a essere molto umido. Anche nelle situazioni in cui si rischia minore aderenza, i tasselli rialzati e più spaziati di Phantom Wet trasmettono sempre una sensazione di grande sicurezza e stabilità. Un’ottima soluzione per chi punta alle massime prestazioni in gara è l’adozione di Phantom Wet all’anteriore e Phantom Dry al posteriore: si riesce così a combinare la massima trazione di quest’ultimo con l’incredibile tenuta in curva di Phantom Wet.

Phantom Speed, padrone della velocità
E per i tracciati veloci e compatti? La risposta si chiama Phantom Speed. I suoi piccoli tasselli centrati garantiscono infatti una bassa resistenza al rotolamento, mentre quelli più aggressivi sulle spalle consentono al rider di affrontare senza timone anche le curve più difficili.