Il sudafricano Greg Minnaar conquista il suo quarto titolo iridato nella downhill, emulato in campo femminile dalla francese Myriam Nicole autrice di una discesa perfetta.
La pioggia battente di sabato sera ha reso il percorso della pista Black Snake scivolosa durante le prove di domenica mattina. In ogni caso, con poche ore a disposizione, i Campionati del Mondo MTB DH si sono svolti su un tracciato in condizioni ottimali.
Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle gare Elite femminile e maschile.

Myriam Nicole semplicemente perfetta
Nella gara femminile, il primo dei grandi nomi ad affrontare il percorso è stata la più veloce in qualifica, Vali Holl. Una biker con così tanto talento e ancora poca fortuna, l’austriaca ancora una volta è caduta vittima dei demoni del giorno di gara, mettendo fine alla sua fame di gloria.
Tahnée Seagrave ha costruito velocità e fiducia per tutto l’anno ed era certamente una da tenere d’occhio. Tuttavia, quando ha deciso di non concludere le qualifiche di venerdì a causa del suo infortunio al collo, si sono sollevati moltii punti interrogativi. Nonostante abbia prodotto una run senza grosse sbavatura, ha percepito che altre sarebbero andate più veloci di lei.

Eleonora Farina, con un enorme sostegno da parte dei tifosi italiani sulla pista di casa, stava spingendo duro con un buon ritmo, ma senza conquistare la vetta, chiudendo secondo a 0.188 dal tempo di Seagrave.
Marine Cabirou, vincitrice per la prima volta in carriera alla prova di Coppa del Mondo in Val di Sole nel 2019, era dietro di 1,179 secondi al primo split, ma il suo stile di guida aggressiva – il suo marchio di fabbrica – l’ha vista divorare la pista Black Snake tagliando il traguardo con un impressionante vantaggio di 5,454 secondi sulla britannica.

La campionessa del mondo in carica Camille Balanche è stata la penultima atleta a scendere, senza mostrare effetti negativi dal brutto incidente che ha subito durante le prove di domenica mattina. Nonostante una caviglia ammaccata, la svizzera è stata veloce per tutta la discesa, con uno spettacolare salto finale, finendo a soli 1,272 secondi dalla vetta.

Myriam Nicole è stata l’ultima concorrente ad affrontare il percorso e ha mostrato esattamente perché era considerata la migliore in campo femminile. Dopo aver vinto la sua prima Coppa del Mondo in Val di Sole nel 2011, la francese ha ancora una volta divorato la Black Snake con una performance fluida e feroce.
Myriam stava letteralmente volando, e ha tagliato il traguardo con un enorme vantaggio di 4,827 secondi su Cabirou per rivendicare la maglia iridata. Terza la svizzera Balanche.
Video: la run vincente di Myriam Nicole
Greg Minnaar fa l’impresa
In campo maschile non sono mancati i colpi di scena. Tra le prime vittime della pista troviamo Amaury Pierron, con un cerchio completamente distrutto, seguito dal campione in carica Reece Wilson, con una foratura dopo il saltone finale. Anche Angel Suarez e Dakotah Norton sono caduti mentre erano i più veloci sul tracciato.
Antoine Vidal è stato l’atleta ad occupare la hot seat per più tempo, iniziando la sua gara quasi due ore prima della discesa finale. Con il terzo miglior tempo in qualifica, lo specialista dell’enduro ha confermato la sua prestazione del venerdì stabilendo il tempo da battere.

Finn Iles è stato il primo a farlo, con una sezione superiore veloce che gli ha dato abbastanza margine per mantenere un vantaggio al traguardo. Luca Shaw ha utilizzato il suo stile rilassato per ottenere un risultato buono e chiudere secondo, quando mancavano ancora 10 discese alla fine.
Danny Hart ha vinto il Campionato del Mondo in Val di Sole nel 2016 ed è stato autore di un’altra discesa nel suo inconfondibile stile aggressivo, il più veloce in ogni frazione e prendendo il comando. Remi Thirion e David Trummer – l’argento e il bronzo di Leogang l’anno scorso – non sono riusciti ad andare più veloci del britannico.

Benoit Coulanges ha poi rivendicato la leadership con un’ottima run, osservando nervosamente Troy Brosnan arrivare a soli 0,214 dal suo miglior tempo. Il prossimo a scendere era Greg Minnaar, con la tensione che saliva rapidamente.
Il sudafricano era in testa alla prima frazione, finendo poi dietro alla seconda e alla terza. Minnaar ha iniziato a recuperare più avanti, assorbendo le rocce e le radici mentre volava attraverso le curve finali per conquistare il comando e mandare la folla in delirio.

Loïc Bruni non è riuscito a minacciare la vetta, così come il leader della Coppa del Mondo Thibaut Daprela quando una caduta ha messo fine alle sue possibilità. Loris Vergier è stato il più veloce nei primi due split, ma è sceso al quarto posto finale, portando a grandi festeggiamenti quando il 39enne Minnaar ha capito di essere diventato quattro volte campione del mondo DH, a 18 anni dalla sua prima maglia iridata (Lugano 2003, poi Leogang 2012 e Pietermaritzburg 2013). In totale sono 11 medaglie per il sudafricano ai Mondiali MTB: quattro ori, altrettanti argenti, e tre bronzi.
Video: la run vincente di Greg Minnaar
I nostri portacolori
In campo femminile, Eleonora Farina e Veronika Widmann ha chiuso rispettivamente sesta e nona. In campo maschile il migliore dei nostri è stato Davide Palazzari, 26°, seguito da Riccardo Gramatica, 60°. Ritirato invece lo specialista dell’enduro Marcello Pesenti, autore comunque di un grande risultato riuscendo a qualificarsi per le finali.
Risultati
Women Elite
- Myriam Nicole FRA 4:06.243
- Marine Cabirou FRA +4.827
- Camille Balanche SUI +6.099
- Monika Hrastnik SLO +9.085
- Tahnee Seagrave GBR +9.781
Men Elite
- Greg Minnaar RSA 3:28.963
- Benoit Coulanges FRA +0.227
- Troy Brosnan AUS +0.441
- Loris Vergier FRA +1.166
- Danny Hart GBR +1.850
Qui potete rivedere le finali XCC, XCO e DH dei Mondiali MTB 2021 della Val di Sole
[foto: Red Bull Content Pool]