Sulle impegnative rampe che hanno portato al suggestivo traguardo di Lanzada-Lago di Campo Moro, nessuno è stato in grado di tenere il ritmo di Ayuso Pesquera, che ha accelerato lasciando tutti alle proprie spalle. Ultimo a cedere il colombiano Jesus Peña. Una bella sorpresa, italiana, al traguardo di Andalo.
Ayuso e un’autorità da corridore navigato
Al di là del talento dimostrato e della forza fisica, il corridore spagnolo mostra una sicurezza e una capacità di gestire la corsa, che vanno ben oltre la media della categoria. Oltre ad essere Maglia Rosa Enel e leader della classifica generale, Ayuso Pesquera comanda ancora le classifiche della Maglia Rossa Work Service Group (a punti), della Maglia Bianca Chiesi for Aido (giovani) e della Maglia Combinata ENIT, oltre a conquistare anche la Maglia Verde Capitelli (gpm). Il nuovo titolare della Maglia Blu GLS (intergiro) è invece Leandro Masotto (Iseo Rime Carnovali).
La cronaca della settima tappa
Tanti tentativi di fuga nella prima parte di gara, fino a quando sono Leandro Masotto (Iseo Rime Carnovali), Gabriele Petrelli (Cycling Team Friuli), Alessandro Santaromita (VC Mendrisio), Gabriele Benedetti e Federico Guzzo (Zalf Euromobil Fior) a guadagnare un buon margine di vantaggio.
Masotto si mette in evidenza riconquistando la maglia Blu GLS dell’intergiro, mentre Santaromita è l’ultimo a essere raggiunto dal gruppo dei migliori, ormai ridotto a poche unità all’imbocco dell’ultima salita. Sulle rampe più impegnative si forma così un quintetto al comando, composto da Juan Ayuso Pesquera (Colpack Ballan), Jesus Peña (Colombia Tierra de Atletas), Thomas Gloag (Trinity Racing), Henri Vandenabeele (Development Team DSM) e Tobias Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team).
Ayuso forza il ritmo e stacca dalla sua ruota, via via, tutti gli altri, fino a Jesus Peña, l’ultimo a cedere. Terza vittoria di tappa e Maglia Rosa Enel sempre più salda sulle spalle di Ayuso Pesquera. Al traguardo, il primo italiano è stato Alessandro Verre (Team Colpack Ballan), 6° a 1’55”; Verre è anche il primo italiano in classifica generale, 5° a 4’36”.
La Classifica generale dopo l’arrivo in salita di Campo Moro
1. Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan)
2. Tobias Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team) a 2’53”
3. Henri Vandenabeele (Development Team DSM) a 3’42”
4. Thomas Gloag (Trinity Racing) a 3’47”
5. Alessandro Verre (Team Colpack Ballan) a 4’36”
6. Asbjorn Hellemose (Vc Mendrisio) a 5’17”
7. Alex Tolio (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 7’17”
8. Lennert Van Eetvelt (Lotto-Soudal U23) a 7’39”
9. Ben Healy (Trinity Racing) a 7’40”
10. Yannis Voisard (Swiss Racing Academy) a 7’45”
Ottava tappa, scalata al Tonale ed arrivo ad Andalo
Andatura sostenuta fin dalle prime battute, fino a quando si avvantaggia un nutrito gruppo di attaccanti, ben 36, che guadagnano un buon vantaggio nei confronti del gruppo della Maglia Rosa Enel. Verso l’intergiro attacca il francese Andréa Mifsud (Swiss Racing Academy), con l’obiettivo di tornare a indossare la maglia Blu GLS (che indosserà a fine giornata, insieme a Ben Healy (Trinity Racing), che prosegue nella sua azione in solitaria. Sulla salita finale verso Andalo, però, Healy viene raggiunto da Riccardo Ciuccarelli (Biesse Arvedi), Marco Frigo (SEG Racing Academy), Didier Merchan (Colombia Tierra de Atletas) e Yannis Voisard (Swiss Racing Academy).
L’irlandese perde contatto, mentre altri componenti della fuga della prima ora si riportano sui battistrada. A 6 chilometri dal traguardo attacca Ciuccarelli, che guadagna una ventina di secondi che riesce a gestire fino alla fine, andando a conquistare un meritato successo. Secondo posto per Anders Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team), terzo per il colombiano Merchan.
Classifica generale dopo l’ottava tappa
1. Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan)
2. Tobias Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team) a 2’53”
3. Henri Vandenabeele (Development Team DSM) a 3’42”
4. Thomas Gloag (Trinity Racing) a 3’47”
5. Asbjorn Hellemose (Vc Mendrisio) a 4’26”
6. Alessandro Verre (Team Colpack Ballan) a 4’43”
7. Yannis Voisard (Swiss Racing Academy) a 6’48”
8. Anders Halland Johannessen (Uno-X Dare Development Team) a 7’28”
9. Omar El Gouzi (Iseo Rime Carnovali) a 8’02”
10. Davide Piganzoli (Eolo-Kometa Cycling Team sub23) a 8’26”
a cura della redazione tecnica, grazie al pressoffice Giro d’Italia U23.