Anche grazie alle bici con i freni a disco, le trasmissioni Shimano Di2, hanno avuto un successo notevole, non solo nell’alto di gamma, ma anche nella fascia media del mercato (Shimano Di2 Ultegra). Non tutti però sanno sfruttare il sistema al pieno delle sue potenzialità. In questo spazio cerchiamo ci focalizziamo sui due pulsanti posti sopra alle leve dei comandi. Che sia Dura Ace Di2, oppure Ultegra Di2, dobbiamo sempre partire dal presupposto che queste trasmissioni sono uno strumento di precisione, pensato per gli agonisti.
Gli shifters Shimano Di2
Il blocco del comando Di2 è sostanzialmente composto da tre pulsanti, due ben visibili e uno posizionato sotto al poggiamano. Ovviamente non dimentichiamo la leva del freno. I due bottoni laterali (due per ogni leva) servono per far salire e scendere la catena, dai pignoni e dalle corone. Il loro funzionamento può essere personalizzato tramite la piattaforma E-Tube Project di Shimano: ad esempio si può invertire la loro azione.

E poi ci sono due piccoli pulsanti che non si vedono, posizionati sopra al comando e nascosti dalla gomma del poggiamano. Cosa sono? A cosa servono? Come possiamo usarli, sfruttarli e beneficiare della loro presenza? Di seguito vediamo alcuni punti e passaggi che possono diventare utili.

Dobbiamo configurarli con E-Tube
Questi due pulsanti non sono configurati con le specifiche base, ovvero quando la bici è appena uscita dalla fabbrica. Siamo noi, oppure il nostro meccanico che ha il compito di attivarli e di renderli funzionanti. La loro attivazione è possibile grazie alla configurazione tramite la piattaforma E-Tube Project di Shimano, pacchetto che gestisce le trasmissioni con base elettronica e funzionamento a batteria.
Da quel momento possiamo anche decidere in che modo utilizzare le loro funzioni. Di seguito entriamo nelle specificità dell’argomento.

Per cambiare le schermate del device
Si, è possibile utilizzare i due pulsanti superiore degli shifters per cambiare le schermate del nostro device. Il ragionamento ci fa pensare ad alcune dinamiche legate alla sicurezza, ovvero, pur tenendo sotto controllo i nostri valori, non stacchiamo le mani dal manubrio e dalle leve del freno. E’ necessario verificare la compatibilità della app che gestisce il device e l’interfacciabilità del device stesso, così come la presenta del dispositivo Shimano D-Fly all’interno del frame della bici.

Per la trasmissione
Gli stessi pulsanti diventano una sorta di aggiunta a quelli laterali che usiamo per cambiare rapporto. Possiamo usare questi bottoni per far scendere e salire la catena sui pignoni posteriori, oppure configurarli per cambiare la posizione della catena sulla corona davanti. Si integra perfettamente con le tre funzioni della trasmissione Shimano Di2: quella manuale, la Semy-Synchro e la full Synchronized-Shifting. Qui di seguito riprendiamo un precedente articolo (e video), che mostra alcune caratteristiche delle funzioni automatiche, comuni ai pacchetti con e senza disco.
Utili quando pedaliamo in salita e in fuori sella
I due pulsanti superiori, una volta configurati e abbinati alla trasmissione, sono particolarmente apprezzati dagli scalatori e/o da chi pedala molto in fuori-sella. Sono facilmente raggiungibili dai pollici e permettono di cambiare rapporto senza staccare la mano dal corpo del comando. Questa soluzione, collima con un’azione dinamica che non fa perdere la concentrazione quando siamo sotto pressione, o semplicemente ci permette di continuare a spingere senza staccare le mani dal manubrio.
Il mio telefonino e il tablet non si collegano alla trasmissione
E’ possibile che non ci sia il collegamento con “l’antenna” Shimano D-Fly, che è una sorta di trasmettitore e interfaccia per Ant+ e Bluetooth. Tutta la trasmissione però, è perfettamente configurabile e personalizzabile tramite il pc e il collegamento con il cavo.
In conclusione
Come scritto in precedenza, la piattaforma Shimano Di2, a prescindere dalla trasmissione in dotazione, è uno strumento di precisione che ha enormi potenzialità. Alcune delle funzioni che porta in dote sono state sviluppate grazie ai feedback dei professionisti e molte sono utili anche in ambito amatoriale, ai fini di una maggiore sicurezza quando pedaliamo, concentrazione e comfort. Imparare ad utilizzarle, sfruttarle e capirne le reali potenzialità può essere divertente, oltre che utile ai fini della prestazione nella sua totalità. Prestazione e performances, non solo quella del Di2, ma anche e soprattutto la nostra.
a cura della redazione tecnica, immagini della redazione tecnica e Matteo Malaspina.