Pubblicità

Vision Metron TFW, il tubeless alla Parigi-Nizza

di - 10/03/2021

Vision Metron TFW, un tubeless alla Parigi-Nizza

Il corridore della EF-Nippo Stefan Bisseger ha trionfato nella prova a cronometro di ieri, alla Parigi-Nizza. In questo breve approfondimento ci focalizziamo sulla dotazione tecnica del corridore svizzero, in modo particolare sulla ruota tubeless ready TFW Vision Metron.

Vision Metron TFW, un tubeless alla Parigi-Nizza

Vision Metron TFW, lenticolare leggera

La tecnologia tubeless, delle ruote e delle coperture si fa largo anche in ambito pro. Sono diverse le aziende che investono in questa direzione e che grazie al palcoscenico dei professionisti, sviluppano ed evolvono i loro prodotti. Ieri, un corridore della EF-Nippo (bici Cannondale e ruote Vision) ha vinto la prova contro il tempo. La particolarità è l’impiego della ruota Vision Metron TFW (The Fastest Wheel) tubeless ready, gommata Vittoria.

Si tratta della ruota specifica più leggera del World Tour, con una valore alla bilancia di 969 grammi e frutto di 4 anni di ricerca e sviluppo. E’ una ruota full carbon, costruita grazie alla tecnologia monoscocca, con una verniciatura che nel complesso pesa solo 4 grammi. I cuscinetti speciali sono Made in Italy e disegnati su specifiche Vision. La ruota è assemblata in Italia.

Un processo di evoluzione inarrestabile

Il processo evolutivo della bicicletta, dei suoi componenti e di tutte le dotazioni che riguardano anche l’atleta, è inarrestabile e anche l’utilizzo degli pneumatici tubeless ne è ulteriore conferma. Il trionfo di Stefan Bisseger sancisce in modo ufficiale l’ingresso dei tubeless anche nelle prove contro il tempo. Al di là della prestazione del corridore del Team EF-Nippo e della dotazione tecnica generale, è interessante sottolineare la ricerca, anche in ambito pro, del binomio tra scorrevolezza e comfort, uno dei fattori che viene messo in luce dai tubeless. Vedremo cosa ci riserva il futuro, anche per le bici tradizionali!

a cura della redazione tecnica, immagini courtesy Vsion (BettiniPhoto).

visiontechusa.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.