Shimano XC7 nasce inizialmente per essere una valida alternativa alla top di gamma XC9. Con il passare delle stagioni, proprio la scarpa XC7 trova un suo spazio, in ambito XCO e XCM, grazie alle sue qualità che collimano con il comfort, riscuotendo molti consensi anche tra gli appassionati del ciclocross. Gravel? Perché no.
Una scarpa Shimano alla quale non manca nulla
Partiamo dalla tomaia. La scarpa Shimano XC7 ha una tomaia sintetica con dei microfori per una ventilazione costante. La stessa tomaia ha una densità differenziata, che gli permette di essere resistente dove serve e senza sacrificare la sua elasticità, mentre è scaricata e più sottile nei punti dove non si necessita di un elevato supporto.
Doppio rotore Boa
Ormai la soluzione Boa è sinonimo di affidabilità e un valore aggiunto. I rotori fanno parte della piattaforma L6. Quello superiore ha un tiraggio diretto del cavo ed è supportato da una sorta di linguetta. Quello inferiore ha il cavo che incrocia nella parte bassa e, oltre ad agire sulla tomaia, permette di regolare il volume della calzatura. L’incrocio del cavo è personalizzabile in diverse posizioni.
La suola Michelin
Tutta la suola è sviluppata con la collaborazione di Michelin Soles. I tacchetti hanno una doppia densità, fattore che gli permette di avere un grip ottimale in differenti situazioni, con il caldo e in caso di temperature più basse. Inoltre gli stessi ramponi hanno una spaziatura ottimale che gli permette di scaricare il fango e i detriti. Frontalmente è possibile posizionare due ramponi aggiuntivi, grazie alle asole filettate. La punta si alza verso la tomaia per aumentare la protezione. Inoltre l’intersuola è in carbonio con un indice di rigidità pari a 9 nella scala Shimano (XC9 ha un valore pari a 11). La predisposizione alla tacchetta è ovviamente SPD.
a cura della redazione tecnica