Prosegue a Torgnon la nostra gita virtuale in Valle d’Aosta, per raggiungere alcuni tra i luoghi più suggestivi che la rappresentano.
Questa settimana siamo saliti a Torgnon, comune dall’indubbia bellezza, e facilmente raggiungibile, per chi decide di prendere l’autostrada Torino-Milano.
Una volta usciti all’altezza del casello di Chatillon, si prosegue direzione Cervinia-Valtournenche per poi svoltare all’altezza dell’abitato di Antey Saint André sulla sinistra e salire sino all’altezza di Torgnon dopo pochi chilometri.

Meta molto frequentata soprattutto durante i weekend nel periodo invernale, dispone di un comprensorio sciistico molto bello, che si sviluppa interamente tra prati e boschi.
Nel periodo estivo sfodera tutte le sue potenzialità di località outdoor con passeggiate ed escursioni running di ogni livello.
La località è perfetta per chi decide di di allenarsi in quota in vista di una maratona autunnale o impegni invernali sulla neve.

Il Col de Saint-Pantaléon, a circa 1645 metri s.l.m.collega Torgnon ai paesi di Verrayes e Saint Denis, grazie a una strada percorribile anche in automobile particolarmente suggestiva.
L’outdoor estivo a portata di autostrada…
Un po’ più grande di Champorcher, anche Torgnon è un piccolo comune della magica Valle d’Aosta.
Conta poco meno di 600 abitanti ed è situato nella Valtournenche, valle laterale tra le più conosciute di tutto l’arco alpino in quanto ospita la maestosità granitica del Monte Cervino, detto anche Matterhorn per i cugini svizzeri.
Il Comune di Torgnon si estende su di una superficie piuttosto ampia di vallata ed è compreso tra 800 e 3.320 metri di altitudine.
Ben ventidue piccole frazioni sono distribuite su di un ampio e soleggiato terrazzo morenico che ospita l’intero paese.
Il monte più alto all’interno del territorio comunale è sicuramente Punta Tsan che, con i suoi 3.320 m. di altitudine è meta ambitissima per gli amanti della montagna.

Dal paese si può inoltre ammirare tutta la maestosità del Monte Cervino e di tutta la Valtournenche attraverso angoli di osservazione unici. Soprattutto nelle tarde ore del tramonto o alle prime luci dell’alba.
NADIR MAGUET, TORGNON È CASA SUA

Per chi ama della Valle d’Aosta non solo scorci e montagne, ma considera di grande valore anche la performance sportiva, non può non conoscere Nadir Maguet.

Anche lui come Nicole Gontier in forze nel Gruppo Sportivo dell’Esercito Italiano.
Nadir è il simbolo sportivo indiscusso di Torgnon, insieme al compianto Corrado Hérin, tragicamente mancato poco più di un anno fa.

Di Nadir mi piace sempre ricordare di quella volta che a spasso tra i monti ha incontrato per la prima volta alcuni lupi. O quando zitto zitto raggiunge le varie creste a lui più care, inforcando gli sci da sci alpinismo o infilando i piedi nella scarpe da trail running.

Un atleta a tutto tondo che sa vivere la propria realtà montana con grande umiltà. Ricordando sempre che laddove la performance sportiva si spinge a livelli quasi non umani, il rispetto per l’elemento naturale deve essere assoluto.

Atleta di livello internazionale, tra inverno ed estate gira il mondo inseguendo le tappe delle Coppe del Mondo di sci alpinismo e Trail running.
Non appena ha un attimo di tempo, risale velocemente con la macchina verso Torgnon, la sua unica, vera casa.