Nel corso dello sviluppo di questa innovativa gamma, gli ingegneri che lavorano presso il Centro Ricerca e Sviluppo Michelin hanno tratto ispirazione dai rinomati pneumatici della gamma Enduro e Downhill del marchio francese. Considerato che quello posteriore, diversamente dall’anteriore, ha il compito di assorbire la maggior parte delle sollecitazioni e degli impatti, la carcassa del E-Wild al retrotreno è più resistente rispetto a quella dell’avantreno. Tale caratteristica sfrutta l’esperienza Michelin maturata nella disciplina del Downhill, infatti, la carcassa deriva dai pneumatici da gara permettendo così di massimizzare la resistenza e la trazione grazie alla sua capacità di lavorare a bassa pressione. Per quanto riguarda l’anteriore, la carcassa è identica a quella utilizzata per i pneumatici Michelin da Enduro in modo da combinare la necessaria robustezza con un’eccellente aderenza durante le discese in bicicletta.
Insieme, i Michelin E-Wild anteriore e posteriore contribuiscono a ridurre al minimo la quantità di energia dissipata dagli pneumatici riducendo l’assorbimento di corrente e quindi promettendo di aumentare l’autonomia della batteria nei percorsi più lunghi. La progettazione della carcassa ha permesso di ottimizzare anche il peso del pneumatico che risulta equivalente a quello di un pneumatico tradizionale della stessa misura. In aggiunta al lavoro svolto sulla carcassa, gli ingegneri Michelin si sono concentrati sullo sviluppo delle mescole dando vita all’ultima generazione di E-GumX che consente una trasmissione eccezionale della potenza a terra, applicata al pedale attraverso la ruota posteriore, migliorando allo stesso tempo la durata di vita del battistrada.
Lo sviluppo del Michelin E-Wild ha seguito lo stesso processo utilizzato per gli altri pneumatici per mountain bike del marchio, usufruendo anche del contributo di campioni esperti come Nicolas Vouilloz, Nicolas Quere (campione francese di eBike del 2018 su pneumatici E-Wild), Rémy Absalon e Jérôme Clementz.
Il campionato francese, French Electric Enduro Cup, è stato un vero e proprio banco di prova per la Michelin, consentendo di mettere alla prova l’affidabilità e le prestazioni di E-Wild in condizioni estreme. Michelin E-Wild è stato testato anche dai tester del reparto competizione Michelin e dai clienti che hanno totalizzato più di 1.000 ore di utilizzo. Il risultato di questo approccio collaborativo che coinvolge ingegneri, campioni e clienti è un pneumatico che non solo offre proprietà sempre più vicine alle esigenze delle biciclette elettriche ma offre prestazioni e robustezza ai livelli più alti.
Michelin E-Wild Front e E-Wild Rear sono già disponibili sul mercato nelle seguenti dimensioni: 27,5×2,6″ e 27,5×2,8″.
Info: Michelin
[fonte: comunicato stampa]