
Il Festival Zona Zero Sobrarbe ospiterà per la seconda volta una gara EWS, intorno al minuscolo borgo medievale arroccato in cima a una collina, ai piedi dei Pirenei. Il debutto di tre anni fa diede agli atleti l’opportunità di gareggiare in un prologo urbano, che iniziava sulle antiche mura del castello prima di scendere attraverso gli stretti vicoli acciottolati del villaggio, lo stesso accadrà quest’anno. Il prologo si correrà venerdì sera, non valido ai fini della classifica finale, al contrario delle speciali in programma sabato 22 e domenica 23 settembre. Con sette PS in due giorni, i concorrenti dovranno affrontare 67 km e 2.600 m di dislivello. La gara di quest’anno presenterà alcune speciali inedite, coinvolgendo le zone limitrofe di Boltaña, Laspuña e El Pueyo de Araguás.

In classifica generale, è Sam Hill (Chain Reaction Cycles Mavic) a guidare con un buon margine di vantaggio, ma in questo momento il giovane belga Martin Maes (GT Factory Racing) è l’uomo da battere: ha vinto il sesto round EWS di Whistler (Canada), l’ultima tappa di World Cup DH a La Bresse (Francia) e per finire in bellezza la medaglia d’argento ai Mondiali DH di Lenzerheide (Svizzera). Un altro contendente per la vittoria in Spagna è lo statunitense Richie Rude (Yeti / Fox Shox Factory Racing) che qui ha vinto nel 2015, e che ha conquistato il primo titolo North American Continental Enduro Series in Vermont lo scorso fine settimana.

In campo femminile la francese Cecile Ravanel (Commencal Vallnord Enduro Racing Team) continuerà nella ricerca della stagione perfetta, avendo finora conquistato tutte le tappe in programma. Le principali concorrenti sono la connazionale Isabeau Courdurier (Intense – Mavic Collective) e la scozzese Katy Winton (Trek Factory Enduro Team), al secondo e terzo posto nella generale. Tuttavia l’israeliana Noga Korem (GT Factory Racing) potrebbe diventare la sorpresa del weekend, dopo il podio di Whistler e la vittoria con un round d’anticipo nella serie European Continental Enduro Series, dove il sammarinese Nicola Casadei ha prevalso in campo maschile.

Tra gli Under21 gli atleti da tenere d’occhio sono Elliot Heap (Chain Reaction Cycles Mavic) ed Ella Conolly, che ha conquistato tutte le tappe quest’anno. Passando ai Master, il francese Karim Amour (Miranda Racing Team) guida la classifica davanti a Michael Broderick, in campo femminile invece la campionessa in carica Mary McConneloug deve guardarsi da un’arrembante Melissa Newell, che l’ha già battuta tre volte quest’anno.
Video: EWS #7 Ainsa-Sobrarbe – Spagna
Chris Ball, amministratore delegato di Enduro World Series, ha dichiarato: “È così bello riportare le EWS in Zona Zero e nella regione di Ainsa-Sobrarbe. Il gruppo di trail builder locali è alla continua ricerca di antichi sentieri risalenti al XX secolo, riportando alla luce una straordinaria rete di tracce, una volta utilizzate come rotte commerciali e ora perfette da percorrere in bici. Scoperta e sostenibilità sono principi profondamente radicati qui, e la comunità locale è incredibile. Questa gara sarà fisicamente e tecnicamente difficile, ma sarà anche ricca di avventura.”

Info e programma qui
[Fonte: comunicato stampa | foto: Enduro World Series]