ROBERTO ANDREOLI E #RUN106PIETRO

IL PICCOLO PIETRO
Pietro, il figlio di Roberto e di sua moglie, aveva solo sei anni. Un bambino come tutti, ma poi la terribile diagnosi medica, aveva un Neuroblastoma, un tumore maligno che attacca la base del cervelletto. Purtroppo oggi Pietro non c’è più, ma continua a vivere nel ricordo di genitori ed amici. Suunto ha deciso di supportare questo progetto, #RUN106PIETRO.
SUUNTO E’ SEMPRE A FIANCO DI GRANDI PROGETTI
Suunto è a fianco di grandi sportivi e straordinari esploratori, e non solo. Nel 2017 per esempio ha deciso di offrire un supporto ad una storia toccante, in cui ancora una volta è nel valore del tempo e nella costanza ritmica di ogni battito, la medicina e la cura, anche dei dolori più grandi. La storia è quella di una persona che potremmo definire “normale”, della porta accanto per intenderci. Parliamo di Roberto Andreoli, milanese classe 1977, che nella vita ricopre il ruolo di direttore della Divisione Cloud ed Enterprise di Microsoft Italia. Roberto ha messo in campo un importante progetto di raccolta fondi per la ricerca medica, in particolare nei confronti del Neuroblastoma, terribile malattia che colpisce ogni anno tanti bambini, come il suo Pietro, venuto a mancare a soli 6 anni. Ecco la sua storia e i suoi nuovi progetti, quelli di un (speciale) atleta charity Suunto.
E SE VUOI DARE ANCHE TU IL TUO CONTRIBUTO: