Un weekend ricchissimo di eventi internazionali offroad, al di là dei Mondiali di trail a Badia Prataglia, che hanno coinvolto molti big e dove l’Italia ha davvero fatto il pieno di soddisfazioni, a cominciare dallo Scenic Trail, gara di 113 km per 7.400 metri nel Canton Ticino valida per le World Series di skyrunning dove è tornata a ruggire Francesca Canepa, quest’anno già prima all’Ultra Race di Annecy e alla Vesuvio Sky Marathon. La campionessa valdostana della North Face/Angelico ha letteralmente dominato la competizione elvetica comandando la gara sin dalle prime battute, chiudendo in 19h12’18”, e a completare la bellissima giornata dello skyrunning italiano è arrivata la seconda piazza dell’italo-russa Yulia Baykova (Team Vibram), al suo più grande risultato dopo i gravissimi problemi fisici che la portarono a un passo dalla morte nel 2015. 30’47” il suo distacco dalla Canepa, terza posizione per la specialista svizzera Denise Zimmermann (Team Salomon Suunto) a 1h34’30” a togliere il podio all’altra azzurra Giuliana Arrigoni (Team Tecnica) quarta a 3h26’38”. Gara maschile con doppietta tedesca: Matthias Dippacher (Dynafit) e Stephan Hugenschmidt (Salomon Deutschland) hanno condotto insieme tutta la gara conclusa in 15h40’44” con i giudici che hanno assegnato il successo a Dippacher. Bronzo al ceko della Salomon Suunto Marek Causidic a 28’09”, primo italiano Roberto Farina (Carvico Skyrunning) nono a 2h49’50” davanti a Luca Guerini (Bione Trailers Team) a 3h30’40”.

La grande tradizione italiana della corsa in montagna si perpetua nella Coppa del Mondo che prevedeva la sua terza tappa da Willer sur Thur a Goldbach per la 37esima edizione dell’International Montee du Grand Balloon, dove l’ex iridata Alice Gaggi ha compiuto una straordinaria impresa volando sui 9 km per 850 metri di dislivello in 50’38”, staccando di 2’01” l’altra azzurra Valentina Belotti, terza posizione per la ceka Pavla Schorna a 2’03”.

Italia protagonista anche in campo maschile grazie ad Alex Baldaccini che ha chiuso al terzo posto a 2’34” dal vincitore, l’eritreo Petro Mamu che continua a essere invitto in Coppa dopo i successi di Arco e Bludenz. 59’58” il tempo del corridore africano che ha preceduto di 1’33” il francese Julien Rancon. In classifica Mamu domina con 300 punti contro i 160 degli azzurri Alex Baldaccini e Francesco Puppi, in campo femminile primato condiviso con 190 punti da Belotti e Gaggi, prossimo appuntamento di Coppa i Campionati Mondiali che la località lecchese di Premana ospiterà il 30 luglio.

Torniamo allo skyrunning e precisamente alla nuova tappa del Vertical Kilometer World Circuit, la Fuente De disputata in Cantabria, dove si sono avute presenze quasi esclusivamente spagnole e la grande abbondanza di eventi inseriti in calendario sta portando a vedere molte gare tipicamente nazionali che danno punti per la challenge, di fatto inficiando la costruzione della classifica generale. A rompere le uova nel paniere ai locali ci ha pensato però Ferran Teixido, il campione di Andorra che si è aggiudicato la gara in 33’37” bissando il successo di Santana e allungando così in classifica. Alle sue spalle Imanol Goni Aranburu a 39” e Inigo Lariz Azkue a 59”. Fra le donne successo per Maite Maiora Elizondo, anche lei già prima a Santana e in fuga in classifica, tempo finale 39’36” con 2’51” su Maria Zorroza Iriondo e 5’33” su Ainhoa Lendinez Garate.
