Dormire in bivacco o all’addiaccio è un’esperienza unica, che ti mette in contatto con l’ambiente circostante, con te stesso, e con quello che sei andato a fare in montagna, che sia questo alpinismo, trekking o altro. La paura che però attanaglia tutti è sempre la stessa: avere freddo durante la notte.
Certo, avere un sacco a pelo caldo è fondamentale, ma non è la sola cosa a cui fare attenzione quando si intende dormire in bivacco. Vediamo insieme qualche tip per passare una notte di riposo rigenerante.
Isolarsi dal terreno
Ancora prima di imbustarsi nel sacco a pelo è molto importante isolarsi dal terreno. Lo si può fare in svariati modi, ma sicuramente il più comodo è usare un tappetino volto a questa funzione. Quando acquistate dei materassini o tappetini, controllate che tipo di isolamento garantiscono, e a quali temperature. Una buona soluzione in termini di peso/costo è il classico tappetino a “fisarmonica”: il Thermarest.
Andare a dormire in bivacco a stomaco pieno
Il sacco a pelo ha la funzione di trattenere il calore corporeo. Per questo dobbiamo metterci a dormire in una situazione in cui siamo in grado di produrre calore. Ci sono alcuni momenti della giornata in cui produciamo più calore, tra questi c’è il momento della digestione. Per riuscire a produrre calore durante la notte è quindi molto importante andare a letto con lo pancia piena, dopo una cena calorica.
Dormire con sacco da bivacco o sacco lenzuolo
Soprattutto se si dorme all’addiaccio, può essere utile isolarsi ulteriormente dall’esterno con un sacco da bivacco, da mettere esternamente al sacco a pelo. Questo evita che la piuma assorba l’umidità dell’esterno e crea una bolla di calore come quando si usa un telo termico (da avere sempre con se, in caso di emergenza). Tuttavia, non permettendo alla piuma di traspirare, al mattino si può trovare il sacco a pelo umido, o addirittura bagnato. Il consiglio è quindi di usarlo solo in caso di necessità, o se si ha tempo poi durante la giornata di far prendere aria al sacco a pelo per farlo asciugare.
Un altro modo per aumentare il calore del proprio sacco a pelo (ricordatevi di controllare la comfort zone quando lo acquistate) è usare internamente un sacco lenzuolo, che – tra l’altro – potete lavare con molta più frequenza rispetto al sacco a pelo.
Non muoversi durante il sonno
Visto che il sacco a pelo ci avvolge, trattenendo il calore che produciamo, dobbiamo quanto più possibile di dormire quieti. Questo perchè muovendoci facciamo uscire l’aria che abbiamo riscaldato, facendone entrare di nuova e fredda. Più ci muoviamo quindi, più dobbiamo produrre calore. Cercate quindi dormire più fermi possibile!
Aggiungere strati
Se siete molto freddolosi, potete aggiungere strati di vestiario ma è importante considerare che tipo di strati intendete aggiungere. In qualsiasi caso non dovete mai riempire lo spazio tra voi e il sacco a pelo, perchè quello spazio serve proprio per produrre quell’aria riscaldata di cui parlavamo sopra. Se dovete aggiungere strati di vestiario, quindi, vi conviene utilizzare strati che lascino spazio all’interno del sacco a pelo. Una strato utile da aggiungere è un piumino, che essendo soffice trattiene l’aria calda che avete prodotto. In pratica è come avere un secondo sacco a pelo!
Ricordatevi inoltre di tenere piedi e testa caldi, con calzini di lana merinos ad esempio e con un berretto, e infilate i vestiti che intendete indossare la mattina ai piedi del sacco a pelo, così rimerranno ben caldi!