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Mescalito, una SCARPA® all-around

di - 13/08/2018

Se si deve affrontare una lunga traversata in montagna si pensa subito ai propri piedi: quali sono le scarpe più adatte al tipo di terreno che si incontrerà?

Spesso ci si affida all’esperienza, all’abitudine o si fa una scommessa sperando di aver preso la decisione giusta e di non doversi ritrovare a curare vesciche, calli, o peggio una storta.

Per questo motivo molte persone appena sentono “trekking” vanno velocemente a prendere dalla scarpiera il classico scarponcino da montagna che con la sua rigidità e altezza sopra la caviglia fa sentire protetti e sicuri.

La “vecchia scuola” forse si indignerà, ma noi abbiamo deciso di provare qualcosa di diverso questa volta: gli scarponi gli abbiamo lasciati in cantina e abbiamo indossato una scarpa da approach, la Mescalito WMN di SCARPA®.

Il terreno da affrontare? una trekking di più giorni in alta montagna: la Traversata del Lagorai.

Su sentieri tecnici, fango e petraie la Mescalito ha risposto bene e ci ha garantito quello che cercavamo da questa scarpa, ovvero leggerezza, grip e tanta stabilità.

Nonostante durante questo trekking sia stato molto “bagnato”, non ci siamo pentite di non aver scelto una scarpa in GORE-TEX. La mescalito è infatti realizzata in pelle scamosciata idrorepellente e se si bagna, si asciuga molto in fretta, al contrario della scarpa in membrana gore che lascia si il piede asciutto, ma rimane bagnata e pesante addosso. Tanto quando gli acquitrini arrivano fino al ginocchio si può fare ben poco…e a quel punto è meglio continuare a camminare e far asciugare le scarpe durante la giornata.

Un’altra prerogativa molto interessante della Mescalito è la suola con la Lite Base Technology  di Vibram che è risultata essere una suola con un grip eccellente. Anche per via del battistrada in Megagrip questa scarpa è fatta per tenere su rocce e pietraie e anche su bagnato ha una resa eccellente.

Per quanto riguarda l’allacciatura la Mescalito porta su sentiero la tipica allacciatura d’arrampicata fino alla punta. Grazie a questa allacciatura la scarpa si può stringere ottimamente per i tratti più tecnici dove bisogna avere sicurezza sul piede. Inoltre basta allacciar bene le scarpe e aver confidenza sui propri piedi che è subito risolto il problema ‘storte’. In un certo senso lo scarponcino impigrisce il camminatore che così non impara mai a muoversi veramente bene in montagna, mentre con una scarpa così reattiva dopo aver acquisito un po’ di confidenza si andrà via veloci e sicuri.

La Mescalito è una scarpa che se usata bene può dare veramente tante soddisfazioni su terreni diversi: che sia un avvicinamento, una via ferrata o anche – come in questo caso – un’escursione di più giorni, la vostra sensazione sarà di essere leggeri ma sicuri.

Per cui, la prossima volta che pianficate un trekking in giornata o un’escursione di più giorni, aprite i vostri orizzonti e provate qualcosa di diverso, ne rimmarrete certamente soddifatti!

SCARPA® MESCALITO WMN

Calzatura da avvicinamento tecnico, vie ferrate ed escursioni su sentieri di montagna. Adatta per le guide e soccorso alpino per la sua comodità e versatilità d’uso. Mescalito: comoda, performante e protetta, è una calzatura consigliata per tutti.

TOMAIA Realizzata in pelle scamosciata idrorepellente con lingua e collarino in materiale elastico per maggior comfort.

BORDO In PU Tech leggero per contenimento del tallone, supporto e protezione della tomaia. Puntale in gomma asimmetrico a vasta protezione nella parte interna.

ALLACCIATURA Extended Lacing estesa fino in punta di derivazione climbing, per massima personalizzazione e comfort di calzata.

SUOLA Dynamis LB in Lite Base Technology Vibram® e battistrada in mescola aderente Megagrip Vibram®.

INTERSUOLA In due densità di EVA, con un inserto ergonomico in TPU anti-torsione per maggior stabilità. Precisione sugli appoggi e massima agilità.

Taglie: 36 – 42 (comprese mezze taglie)

Peso: 355 g (mezzo paio tg. 42)

 

Eva è nata e cresciuta a Roma, dove ha studiato giurisprudenza per capire che è una persona migliore quando non indossa un tailleur. Ha lasciato la grande città per lasciare che il vento le scompigliasse i capelli sulle montagne delle Alpi e presto ha scoperto che la sua passione per l’outdoor e scrivere di questa, poteva diventare un lavoro. Caporedattrice di 4outdoor, collabora con diverse realtà del settore outdoor. Quando ha finito di lavorare, apre la porta della baita in cui vive per sciare, correre, scalare o per andare a fare altre gratificanti attività come tirare il bastone al suo cane, andare a funghi o entrambe le cose insieme.